la chiamavano clumsy

cap.1

Drin.Drin.Drin.Drin.Drin.Drin.Drin.
《Porco budino ammuffito al sole qualcuno la faccia smettere》urlo riferita alla sveglia.detto ciò la rinvio e mi rimetto a dormire.

《Sei ancora a letto!?》urla mia sorella interrompendo il mio amato sognio pieno di ragazzi boni e unicorni alati.

《Muoviti ai solo 20 minuti per prepararti. Oggi ti devo portare io a scuola mamma è all'avoro》

《Vado da sola a scuola》dico con la voce impastata dal sonno.

《No.oggi mamma ha detto che ti devo accopaginate io.domani vai da sola》

《Ancora un minuto che sto viaggiando nel mondo degli arcobaleni con petra》è già sono pazza ma che ci posso fare.

《Smettila di pensare a quello stupido mondo che neanche esiste e muoviti》
Come osa insultare il mondo degli arcobaleni.ora gli faccio vedere io.
Mi alzo e inizio a prenderla a cuscinate col mio cuscino.

Lei indifferente dice:《ora che ti sei alzata dal letto va a farti una doccia》esce

Alzo gli occhi al cielo e vado in bagno è peggio della regina Anastasi e dei suoi  scagnozzi di pan di zenzero.si è un altro personaggio della mia fantasia.

Entro in doccia e inizio
a lavarmi i miei capelli scuri e setosi con lo sciampo al cioccolato.i miei capelli sono la seconda cosa che preferisco di me ovviamente al primo posto c'è il mio fisico da modella che mi sono fatta grazie ad Abel ,che ragazzo d'oro. 

Esco dalla doccia e vado verso il mio armadio e prendo dei jins corti chiari e una maglietta  grigia con scritto in bianco"less"(autrice:la foto sopra è Giulia).
Vado al piano di sotto e mangio i pankache(se si scrive così)di mia sorella lei è un ottima cuoca e oggi pomeriggio inizierà a lavorare in un ristorante come cuoca.il suo sogno è aprire un ristorante ma a mio parere non lo aprirà mai.

Finito di mangiare usciamo di casa e ci avviamo alla macchina di mia sorella entriamo e partiamo Alessia inizia a parlare.
《Allora cerca di farti amici in questa scuola non restare sola come facevi nell'altra scuola》
《Scusami non so di cosa ti stia parlando io ero molto gettonata nella vecchia scuola tutti mi erano amici》

Lei si mise a ridere per poco non sbatteva contro un albero
《A me sembrava che ti facessero dispetti e ti prendessero in giro》
Non capisco
《Non capisco prendermi in giro è per cosa sono favolosa c'è guardami》dico indicando il mio fisico
《Si il tuo fisico è perfetto.ma con la testa non sei a posto se stupida loro aproffitavano  della tua stupidità》oddio adesso si spiegano gli sgambetto di marta e tutti che mi rubavano il cibo e Abel che mi ha abbandonata in spiaggia. Be li è stato di aiuto ma non vuol dire niente.
《Bastardi》dico
《Vabbè sorellina mia.ora siamo quà nessuno ti conosci e e puoi ricominciare da capo》odio ammetterlo ma ha ragione.
《Sorellona mi scoccia dirlo ma hai ragione》《be...》la interrompo
《Ma...》Mi interrompe《asp...》《ma. ...》《No nient....》《oddio ascoltami Santa mortadella》dico  esasperata《ok》
《Ma solo e ricordati solo io posso dire vabbè》
《C'è tu continuavi a interrompermi per dirmi questo!?sei incorreggibile》
Dice ridendo
Aaaaa molto divertente.....stronza .....non hai giurato.
Sto per diglielo quando la macchina si ferma:《bene ora scendi che sono in ritardo per il lavoro》sbuffo e alzo gli occhi al cielo per poi scendere dalla macchina.lei parte come un unicorno non a mai volato (tradotto in poche parole veloce come una lumaca)
Mi avvio dentro scuola con gli sguardi di tutti gli studenti puntati addosso ma non ci faccio caso non sono una di quelle che si da arie.
Ok....stavo scherzando..in realtà adoro che la gente mi guardi quindi iniziò a sventolare i miei meravigliosi capelli color cioccolata e cammino come una modella ma inciampo e cado sopra qualcuno.

Mi alzo e lo stesso fa la persona a cui sono caduta addosso soltanto che lei viene aiutata da alcune ragazze
《Ma come ti permetti di cadermi addosso》mi urla contro
Dio sembra davvero incazzata
《In nome di tutti gli unicorni io ti chiedo scusa》
《Ma come osi paragonarli ad un unicorno》dice offesa
《Non ti stavo paragonando a un unicorno se proprio devo paragonarli a qualcosa ti paragonerei a una barbie o a una cagnia. O anche una prostituta.se ti stai chiedendo come ho fatto a capirlo. Be è semplice l'ho notato da come ti vesti》dico.
Ma lei non mi sembra molto felice
《Tu piccola stronzetta come osi.ora ti faccio vedere io》sta per saltarmi addosso quando........