«Smettila di lamentarti! Il veterinario vuole solo assicurarsi
che tu stia bene, perciò non graffiare, non mordere e soprattutto non parlare!» sbottò Chiara, seduta con Luca nella sala d'attesa, mal sopportando Norvy e le sue lagne.
«Graffierò, morderò e soprattutto parlerò!» bofonchiò Norvy dal trasportino.
«E io ti toglierò l'accesso al Wi-Fi per un mese».
«Miaaao!» rispose Norvy.
«Ecco, così va meglio».
«Non è giusto!» si lamentò Norvy. «Usate sempre la minaccia di togliermi il Wi-Fi, qualunque cosa io faccia!»
«Silenzio!» rispose Luca. «Ora dobbiamo entrare!»
«Allora, vediamo il nostro piccolo paziente!» disse il veterinario, prendendo Norvy in braccio. «Come stai, gattino?»
«E a te cosa importa?» disse Norvy a bassa voce.
«PORTA!» disse Chiara, cercando di coprire la voce del gatto. «Volevo ssere sicura di aver chiuso bene la porta!»
«D'accordo, iniziamo la visita. Allora... il pancino mi sembra a posto».
«Dottore deficiente...» borbottò Norvy.
«Come, prego?» disse il veterinario, con espressione sconcertata.
«È ROTTO IL DETERGENTE!» intervenne Luca, trafficando vicino al lavandino. «Non le pare che l'erogatore sia guasto?»
«Non direi, l'ho appena cambiato» rispose il medico, un po' stupito da quell'affermazione.
«Ah, va bene, come dice lei» disse Chiara, sorridendo nervosamente.
«Che rompiscatole» sussurrò Norvy.
«Qualcuno ha detto qualcosa?» disse il medico, guardandosi intorno.
«Il gatto entra sempre nelle SCATOLE. Sempre, continuamente! Dovremmo preoccuparci?»
«È un comportamento normale, i gatti sono molto attratti dalle scatole, anche durante l'età adulta. Cercate di fargliene sempre avere qualcuna. Fatemi vedere il libretto delle vaccinazioni... Sì, come pensavo. Ora devo fare un'iniezione».
«Noooo, non voglio! Non voglio!» disse Norvy.
«Per favore, parlate a voce un po' più alta! Non vi sento se parlate così piano!» disse il veterinario rivolto a Luca e Chiara.
«Dicevo... ogni tanto mangia il TRIFOGLIO che trova in giardino e l'erba in generale».
«I gatti hanno bisogno di mangiare un po' d'erba quando devono ripulirsi lo stomaco. Cercate di procurargli dell'erba gatta».
«Erba gatta? Cos'è? La voglio provare!» rispose Norvy drizzando le orecchie.
«La voglio PIANTARE in giardino, magari il micio ne sarà contento!» disse Luca. «Sì, sicuramente. Allora, il gatto direi che sta benissimo. Riguardo voi due... Vi sentite bene, ultimamente? Mi sembrate un po'... nervosi. Avete forse vissuto un'esperienza che vi ha turbato? Potete parlarne con una mia collega, se credete.
È una bravissima persona ed è molto competente e professionale. Ecco il suo biglietto da visita. È una psichiatra».
«Bravo Norvy, ci hai fatto fare la gura dei pazzoidi». disse Chiara a bassa voce, rimettendo Norvy nel trasportino. «Niente accesso a Internet per un mese. Io ti avevo avvertito...»
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Le avventure di Norvy (ANTEPRIMA)
FantasiI giovani Luca e Chiara decidono di adottare un cucciolo di gatto, ma presto il micio si rivelerà per quello che è realmente, ovvero una creatura pestifera, golosa e soprattutto parlante! Riusciranno i due umani a tenerlo a bada?