CAPITOLO 14

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PETRA'S POV

Uscita dall'ufficio del caporale tornai in camera mia fino all'ora di cena. Una volta arrivata quell'ora scesi a cenare e durante la cena Mikasa ed Eren ufficializzarono il loro fidanzamento. Ero felicissima per loro. Tutti davano occhiate a Sasha e Connie, si sapeva che sarebbero stati i prossimi, c'era qualcosa in più l'amicizia. Il mio momento di felicità si fermò fino a quando non pensai alla mia di situazione: Innamorata del caporale. Una possibilità con lui sarebbe stata impossibile ma nonostante tutto non riuscivo a smettere di amarlo, i sentimenti che avevo per lui erano forti. A volte mi veniva voglia di dirgli tutto in faccia e chiuderla qui ma un discorso su cosa dovrebbe fare un soldato e un successivo rifiuto sarebbe stato un brutto colpo. Avevo già perso tutta la mia squad, dovevo anche andare a farmi rifiutare? Tutte queste cose circolavano nella mia mente e mi fecero passare l'appetito, mi alzai salutando gli altri usando la scusa di un mal di testa e mi avviai nuovamente verso camera mia. 

"Petra." disse una voce familiare dietro di me. Oh no. 

"Sì caporale?" Dissi sforzandomi a non balbettare. Sapevo sempre nascondere i miei sentimenti benissimo ma in quei giorni a quanto pare ero diventata stupida. "Prima o poi mi sgamerà" pensai sperando che mio padre non avesse già fatto un danno irreparabile. 

"Ultimamente eviti un po' troppo di mangiare, hai intenzione di riprenderti o di fare da ottimo spiedino per i giganti? Probabilmente hai uno strano desiderio e vuoi diventare merda di gigante."

"Ehm caporale i giganti non def-"

"LO SO!" non so perché la situazione mi sembrava abbastanza comica, mi veniva quasi da ridere ma mi trattenni per evitare di finire davvero uno spiedino per titani. 

"Comunque per adesso vai, è l'ultima volta che voglio vederti saltare un pasto, sono stato chiaro?" 

"Sì caporale. Con permesso." e me ne andai, che imbarazzo. Dopo un po' di tempo passato nella mia stanza mi addormentai e fui risvegliata da un tuono molto forte. Dopo di ciò, i tentativi per tornare a dormire furono vani quindi decisi di farmi un giro per la struttura in modo da stancarmi e poter riprendere sonno ignorando il temporale fuori. Orario: 03:43. Perfetto, non mi avrebbe vista nessuno. Mi alzai e arrivai fino la sala da pranzo, cena e tutto il resto. Era in qualche modo carino vedere tutti i tavoli vuoti ma allo stesso tempo inquietante visto il forte temporale. 

"Che c'è, ti sei ricordata del cibo solo ora?" Una voce dietro di me mi fece saltare dalla paura. 

"Ahh... Caporale, mi ha fatta spaventare. No, non riuscivo a dormire. Lei che fa qui a quest'ora, ha bisogno di qualcosa?"

"Con quella merda fuori cosa vuoi che faccia? Solo quei mocciosi di merda riescono a dormire, già soffro d'insonnia, figurati se dormo ora."

"Vuole del Tè? Può farle bene e darle una mano..."

"Sì, grazie Petra." Disse accomodandosi al suo solo posto mentre io mi diressi in cucina. 

Preparai il suo Tè e glielo portai. Mi sentivo stranamente calma all'idea di essere da sola con lui, ultimamente ero così imbarazzata e i quel momento era tutto così tranquillo... Forse ero solo un po' assonnata. 

"Buonissimo come sempre." Disse dopo aver bevuto l'ultimo sorso.

Gli sorrisi e mi sedetti vicino a lui, al posto del comandante. Parlammo per circa 30 minuti e da lì la nostra decisione fu di andare a dormire, la mia stanza era più avanti quella del caporale quindi lo accompagnai fino alla fine. Da lì non so che mi prese, ero troppo spontanea. 

"Buonanotte caporale." lui mi fece un cenno con la testa e proprio mentre stava per entrare lo fermai. 

"Non è che posso aiutarla a compilare qualche foglio? Non ho ancora sonno..." in realtà stavo morendo di sonno ma volevo stare ancora con lui.

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