capitolo 7

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A Nicolas e a quello che stava facendo , che stava con Alessia e non mi aveva detto niente, che forse era la mia crash, che ora stavo con Damon.
Che un giorno cambierà tutto e non avrò più via di scampo.

Appena ho finito di fumare la sigaretta andai a dormire  affianco a Damon.

IL GIORNO DOPO

Mi alzai e andai a fare una doccia molto rilassante,decisi di fare lo shampoo anche perché dovevo fare una passeggiata.Appena finito mi coprii con un telo e avvolsi i cappelli nell 'asciugamano  e mi andai a vestire (così) 👇

Appena finito mi coprii con un telo e avvolsi i cappelli nell 'asciugamano  e mi andai a vestire (così) 👇

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Lasciai i capelli morbidi e lisci.
Decisi di uscire da sola quella mattina,volevo riflettere su quello che era successo e anche per prendere una boccata d'aria.

Come ha potuto andare a letto proprio con Alessia,tra l'altro a casa dove abito anche io

Pensai incazzata dando un calcio ad un bidone.
Da lontano mi vide Emanuele che faceva parte della comitiva di Nicolas.

«Ehy,Pia ho visto che sei molto incazzata...ne vuoi parlare?»

Emanuele è sempre disponibile con tutti

«Sono incazzatissima con Nicolas».
«Come mai?»chiese manu
«È andato a letto con Alessia...a casa dove ci sono anche io»risposi
«Nicolas cosa??A me non ha detto niente!»disse manu incazzato.
«Dai non ci pensare...tu cosa mi racconti?»
«Conosci Katie?La ragazza che sta sempre con Alessia e Siria».
«Si,perché me lo chiedi?».
«È davvero simpatica e dolce,non è come le altre».
«Come fai a saperlo?».
«Oggi mentre camminavo per i corridoi vedo Katie seduta sul pavimento vicino agli armadietti.Le chiedo cosa fosse successo,mi rispose che non si sentiva a suo agio con Alessia e veniva messa in disparte».
«Infatti è difficile essere una tro-»stavo per dire quando Manu mi fece cenno di silenzio.

Mi girai e vidi Alessia,Katie e Siria camminare verso di me.
Iniziai a camminare contro di lei incazzata,manu cercò di fermarmi,ma era inutile.
«Guarda chi si vede?Ti sei divertita a scopare il mio migliore amico?»dissi su tutte le furie.
«Cosa?Alessia non farebbe mai una cosa simile»rispose Siria.
«Ah quindi non hai raccontato nulla alle tue amichette?»
«Ale dice la verità?»chiese Katie.
«Si...ma non ero sicura di parlarne»rispose Alessia.

Dopo quella risposta Katie si allontanò da Alessia e si avvicinò a noi.
Siria invece continuò a litigare con Alessia finché non andò via.

«Adesso sei sola» dissi con una risatina.
«Questo sarà il tuo futuro...sola» disse Katie amareggiata abbracciando Manu.
«So stare bene anche sola...tutti i ragazzi guardano me non voi »disse Alessia.

Katie infuriata diede uno schiaffo ad Alessia e poi se ne andò con Emanuele,anche io continuai la passeggiata lasciando Alessia sola come un scema.

Alessia dopo qualche minuto andò via, andò da Nicolas a fare la cagana triste.

Dopo un ora

Nicolas mi chiama e inizia ad urlarmi contro

« Come hai potuto dire a tutti cos'è successo tra me e Alessia, mi fidavo di te credevo che non eri cosi , la avrei detto  io che stavo con lei, ma tu dovevi stare zitta non dovevi aprire bocca.» e di sottofondo si sente Alessia piangere .

Cosi io dico « ma sai che ti dico mo vengo a casa, tanto da vicino fai solo il cane si pecora, ti fai comandare dalle stronze come lei e non tene acco....» non ho nemmeno finito la frase che sentivo urlare PIAAA PIAAA PIAA

MI andai a girare era Emanuele che mi doveva dire una cosa.

Prima che inizia a parlare gli dissi « devi venire con me a casa è successa una cosa shockkkk » «andiamo » disse iniziando a correre .

Una volta arrivati a casa apri con le chiavi della porta e trovammo tutti letteralmente non ci mancava nessuno stava la comitiva delle ragazze da un lato, e quella dei ragazzi dall'altra, invece io e Emanuele come due scemi vicino la porta.

Appena ho visto a Nicolas non ci ho visto più dalla rabbia, se non era per Emanuele che mi fermava già stava a terra con una testa staccata.

Cosi mentre stavo ferma vicino ad Emanuele  iniziai a dire«  io sono qui non mi dovevi dire niente?» alternando la voce « no che ti devo dire , chi t sap sorè» disse  con una risatina sulla faccia da cazzo che si ritrova « MI FAI SCHIFO TU E QUELLA TROIA CHE TI RITROVI VICINO» dissi urlando.

Mentre ad un tratto intervenne Emanuele « Nicolas non dire cosi perché tu la conosci troppo bene, allora quando prima Pia mi ha spiegato Cosa gli hai detto ha fatto bene a chiamarti CANE DI PECORA » e da li fu la fine

N)«ahh quindi sarei un cane di pecora per te »
Io) « si per me sei un cane di pecora»
A)«ha giusto scusate ha parlato la buona »
D) «zo**** taci stai parlando alla mia ragazza»
N) « ohhh taci tu lei è la mia ragazza »
E) « Nicolas calmati qui ti arriva un schiaffo che ti Atterra »
Tutti)  «Uhhh ba baaam sei stato chiuso »
N) « Pia vogliamo parlare parliamo tu dico le cose come stanno allora iniziamo da Damon»
D)«Nicolas noo ti prego »
Io)« parla »
N)« Devi sapere che lui ti ha solo usato era una scommessa tra noi ragazzi, chi era il primo a farti perdere la testa  »

Appena senti dire queste cose aprii la porta mi voltai e andai via.

Prima di fare qualunque cazzata mi ricordai si quella comitiva conosciuta in discoteca.

Cosi presi il telefono e chiamaii ad uno di loro

INIZIO DELLA CHIAMATA

«ciao, non so se ti ricordi di me sono Pia quella della discoteca»

«ciao pia, certo che mi ricordo di te speravo in una tua chiamata dimmi»

«non è che mi potresti venire a prendere al college? »chiesi piangendo

«oh certo perché piangi »

«telo spiego da vicino »

FINE DELLA CHIAMATA.

Cosi andai a casa di quello stronzo di Damon per prendere le mie cose e cacciarlo fuori dalla mia vita a lui e alla sua comitiva di coglioni tranne Emanuele.

Appena ho preso tutte le mie cose lasciai le chiavi di casa e un bigliettino dicendo:  questa non è la vita che mi aspettavo qui, non mi cercate più andate a fotervi tutti ma non fatemi sapere che avevate dato fastidio a i miei amici che vi giuro che vengo da voi e riempio di mazzate Cia bell fatt na vit kiss kiss.

Cosi aprii la porta e mi lascia alle spalle Damon

Dopo qualche minuto

Frack mi chiama e mi dice chi mi sta aspettando vicino all'entrata principale del campus.

Però prima di andare via chiamai a Emanuele dicendogli che mi sarei allontanata per qualche giorno e per qualunque cosa mi può chiamare tranquillamente anche perché al momento era l'unico che non mi aveva ferito.

Appena vidi la macchina di Freck inizia a piangere.

«Ciao Freck»
«ciao piccola allora questa valigia, queste lacrime che co fanno qui ?» disse con una voce tenera

Io senza risponde alla sua domanda dissi solo una cosa.....

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