Capitolo 4

13 3 0
                                    

IL GIORNO DOPO

Sono le 7:00 A.m.

È ora di alzarmi se no faccio tardi per andare a scuola (che palle ) pensai.

Mi sono alzata e sono andata a farmi la doccia prima di tutti, almeno non facevo tardi. Appena sono uscita dalla doccia, mi sono coperta con un telo diciamo lungo copriva giusto il necessario, aprii la porta del bagno chiudendomela alle spalle.

Stavo camminando per il corridoio e vado a sbattere contro di lui facendo cadere il telo.

Damon mi squadrò dalla testa ai piedi ed io incazzata gli diedi uno schiaffo

Che figura di merda che hai fatto brava

Ma tu non muori

Mai amore

Shh, via

Esatto proprio lui vado a sbattere con DAMON che figura, mi ero fatta rossa cosi andai in camera, mi misi l'intimo  e mi vestii cosi 👇

Esatto proprio lui vado a sbattere con DAMON che figura, mi ero fatta rossa cosi andai in camera, mi misi l'intimo  e mi vestii cosi 👇

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

E visto che dovevo andare a scuola e faceva un poco freddo era meglio coprirsi bene .

Nella borsa ho messo il telefono, la chiavi di casa un quaderno con una penna , le sigarette con la cliper e i soldi.

Aprii la porta della mia camera e la chiusi bene anche perché era inguardabile stavano cose sparse ovunque (come si vede che non vivo con mamma)pensai.

Andai nel soggiorno dove ci stavono : Marck che mangiava i cereali, Nicolas che si finiva di preparare e Damon che mi fissava, io infastidita da lui e i suoi occhioni da cucciolo

Ohh ti piaceee

Zitta tu

Eh t piac ehh Damon

Ma lo hai visto

Si melo sono mangiata con gli occhi

Ma va...

Dissi infastidita «perché mi guardi ?» «no niente non posso guardarti » rispose dolcemente «no mi consumo » dissi  fredda «ok , guarda che sono le 8:00 »  mi accenno «uhh è tardi, ciaoo Nicolas ciaoo Marck» dissi urlando cosi aprii la porta e mene adai .

Alla prima ora tengo italiano che palle una noia totale magari prima di entrare mi fumo una sigaretta le Camel *sono le uniche sigarette che ho trovano dal tabacchino*
Per non far sospettare ai prof che ho fumato mi misi una gamma alla menta in bocca almeno stavo tranquilla.

Entrai in classe in ritardo ovviamente, visto che la professoressa era in ritardo mi andai a sedere in fondo alla classe vicino una ragazza e le chiesi
IO «ciao posso sedermi ?»
E«Ma certo » rispose educatamente
IO«comunque piacere Pia » dissi
E«piacere Erika»
IO«Erika tu vivi nel colleg o a casa tua?»
E«No vivo in un appartamento con delle mie amiche tu?»
IO«idem solo che non sono femmine ma maschi »risposi ridendo
E«E dove?»
IO«la via non la ricordo tanto bene ma sai dove sta quel piccolo bar?»
E«si..»
IO«ecco io sto nel palazzo sopra al 1° piano sulla destra »
E«Anche io vivo lì al 1°piano in fondo   »
PROF.«Ei voi due state zitte » disse urlando

l'amore eternit Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora