Il poligono e l'arena

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Passarono diverse settimane e mentre il corso continuava notai diversi ufficiali che mi tenevano d'occhio durante le nostre sessioni di addestramento che per ora erano solo flessioni,corsa ad ostacoli e altri esercizi atletici durante i quali molti cadetti mollarono e tornarono a casa.
Finalmente arrivò il giorno della prova di tiro,venimmo portati al poligono e ci spiegarono il corretto funzionamento del fucile laser L85 standard dell'esercito e la pistola blaster d'ordinanza e poi uno alla volta svolgemmo la prova. Mike purtroppo vidi che non aveva la corretta tenuta dell'arma e fece solo 1000 punti su 3000, invece William e Sam fecero 2000 e 1900 punti, ora tocca a me.
Mi diedero stranamente sia il fucile che la pistola ma non mi posi il problema. Iniziai la sessione e a metà con un punteggio di 1500 punti il fucile si bloccò,lo misi subito dietro la schiena e tirai fuori la pistola,tutto in un millessimo di secondo. Finito la sessione guardai il punteggio, 3000 su 3000, "non male" dissi e riposi il fucile e la pistola in sicura sul ripiano.
Una volta finito tutti il sergente istruttore urlò "BENE CADETTI ORA UNO DI VOI FARÀ UNA DIMOSTRAZIONE DI LOTTA CORPO A CORPO CON UN NOSTRO UFFICIALE DELLE FORZE SPECIALI IL GRANDE ALEX KANE!!!!"
"IL PRESCELTO È....CADETTO ZANNONI".
Mi guardai intorno e riuscì a scorgere i sorrisi degli ufficiali che mi tenevano d'occhio e li maledissi silenziosamente. Salii sul "ring" e davanti a me si trovava Kane un ghepardo di 100 kg tutto muscoli pronto a darmele. Ci dammo la mano e dopo 1 minuto suonò la campana, mi colpì subito varie volte con tutta la forza che aveva ma non scossai. Era molto sconcertato e questa volta tentò una mossa di sottomissione al collo,mi passò un braccio attorno al collo e con l'altro mi afferrò la testa e me la spinse verso l'altro braccio per domarmi. Strinse più forte che poteva ma io non davo segno di cedimento e sbadigliai in noia dicendo "È tutto qui quello che sapete fare voi forze speciali Kane". Mi stancai e passai al contrattacco mossi le mie mani sulle spalle di Kane e lo ribaltai,dopodiché lo presi per il collo e lo buttai dall'altra parte, infine mi sedetti sopra di lui e lo presi a pugni fino alla sua resa. Uscì dal ring con tutti che mi guardavano con paura, persino gli ufficiali e i sergenti istruttori non riuscivano a trovare le parole per quello che avevo fatto a Kane. Infatti dopo 1 minuto uno squadrone di fanteria di 30 uomini si presentò puntandomi le armi addosso e urlando: "Cadetto inginocchiati a terra e metti le mani dietro la testa".
Feci come richiesto e m'inginocchiai lentamente posando le mani dietro la testa, la squadra si mosse circondandomi lentamente e una volta che fui completamente circondato mi si avvicinarono,dopodiché mi spinsero a terra e mi legarono le mani dietro la schiena con le manette. Dopo 10 minuti m'issarono in piedi e mi tenevano le spalle, fui scortato nella stanza degli interrogatori e mi legarono braccia e gambe nella sedia,uscirono, lasciandomi con 5 guardie armate a tenermi d'occhio. Dopo un'ora entrò indovinate un po', il generale Pepper al che si aggiunsero altre 5 guardie. Pepper si sedette di fronte a me e così iniziò l'interrogatorio....

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