Introduzione

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In quella casa tutto dava l'impressione che ci vivessero dei ragazzi e non degli adulti.
Dalle mutande lasciate per terra di Harry, alla pila di piatti nel lavandino della cucina, alla confezione di preservativi lasciata sul mobile all'entrata.
Tutto urlava che quel posto era governato da ragazzi, e a quei ragazzi andava bene così.
Quando la sveglia suonò, Olly strinse gli occhi. Non aveva proprio voglia di alzarsi. La sera prima avevano fatto baldoria e l'ultima cosa che voleva era alzarsi e affrontare un'altra giornata di università.
-Olly! Svegliati, dai!- sentì la voce di Harry dall'altro lato della camera, e quando cinque minuti dopo non si era ancora alzata, un ammasso di ricci piombò su di lei.
-Harry che cazzo fai? Levati, ho sonno...-
Infilò la testa sotto il cuscino, cercando di evitare gli occhi verdi del migliore amico che la convincevano sempre a fare le peggio cose. Cose tipo alzarsi la mattina.
-Eh dai Ly, devi andare all'università! È venerdì, pensa che finalmente domani si sta a casa!-
Lei grugnì e si stropicciò gli occhi con le mani. Okay, poteva farcela.
Si alzò molto lentamente dal letto e tirando un pugnetto sulla spalla dell'amico, questo uscì.
Harry si aggirava per casa cercando di mettere un po' di ordine, o almeno faceva finta.
Quando guardò l'ora, si rese conto di essere davvero in ritardo per il lavoro. E non poteva permetterselo.
Si recò velocemente in camera, dove trovò una ragazza ancora nuda stesa nel letto. Il problema era che quella ragazza fosse Alice. Dolce, piccola Alice.
Cercò di non svegliarla mentre si vestiva e usciva dalla camera afferrando le chiavi della macchina, il cellulare e il giubbotto.
-Dov'è Alice?- chiese Olly, sorseggiando il the caldo al limone. Le lunghe gambe chiare penzolavano, essendo seduta sul bancone della cucina. I capelli mossi e scuri chiusi in una crocchia fatta male e il viso struccato ancora assonnato. Harry si addolcì alla vista della sua migliore amica in quelle condizioni, e passò una mano tra i ricci, -Sta dormendo-
La ragazza alzò le sopracciglia scure, rimandando in silenzio per un po'.
-In quale camera sta dormendo esattamente?- chiese, posando la tazza nel lavandino già pieno. Si appuntò mentalmente che prima di andare a lavoro doveva assolutamente mettere a posto la cucina.
-Nella mia- disse lui, prima di infilare il telefono nella tasca posteriore degli skinny neri.
Infilò il giubbotto marrone e si avvicinò ad Olly per stamparle un bacio sulla guancia.
-Questa storia deve finire, lo sai anche tu- lo rimproverò lei, per poi accigliarsi -Perché stai uscendo? Non vieni all'università con me?-
Lui scosse la testa, -Il capo ha detto che oggi devo aiutarlo almeno per un'oretta e mezza o due. Magari ti raggiungo dopo, tu prendi appunti che poi mi spieghi. Buona giornata babe- rispose lui, ignorando palesemente il commento dell'amica sul rapporto con Alice.
Lei sbuffò e scese dal bancone, andando in camera a vestirsi.
Skinny jeans, felpa larga e Nike. Abbigliamento consono per l'università e per il lavoro, semplice e comodo.
Si truccò il minimo indispensabile e prima di uscire, constatando che aveva ancora circa dieci minuti, andò da Alice a darle fastidio.
-Hey, Ali, com'è?- chiese, buttandosi per metà sopra il corpo ancora nudo della sua amica.
Harry, Alice e Olly vivevano insieme ormai da due anni, quando avevano iniziato l'università. Cercavano di portare avanti baracca e burattini da soli, senza l'aiuto dei genitori, anche se quelli delle ragazze spesso li aiutavano.
Olly si era trovata un lavoro in un piccolo bar vicino al centro, Alice faceva la commessa in un negozio e Harry andava ad aiutare in un'officina.
In tutto questo, Olly e Harry studiavano medicina, mentre Alice ingegneria.
-Ol, cosa stai cercando di fare?- chiese la ragazza bionda, aprendo un solo occhio azzurrissimo.
Olly sorrise, decidendo di lasciar perdere il discorso su quanto la relazione, se si poteva chiamare così, con Harry non era per niente al mondo sana.
Sei mesi prima, dopo una serata particolarmente movimentata, si erano trovati nudi nello stesso letto, e da lì avevano iniziato un rapporto di "solo sesso" che ad Olly piaceva poco e niente.
-Niente, ti saluto prima di andare all'università. Metti a posto un po' la sala prima di uscire?-
Alice annuì, e la mora le lasciò un bacio sulla fronte prima di richiudersi la porta alle spalle.
Prese la borsa dalla sedia e ci infilò dentro il necessario prima di spruzzarsi due gocce di profumo ed uscire di casa.

Alice si stava alzando dal letto, quando un messaggio illuminò lo schermo del suo telefono.
Lo recuperò avviandosi verso il bagno per farsi una doccia, nonostante sapesse di essere in ritardo. Non se ne importò molto.

Da: Allison

Hey Ali! Stasera c'è una festa in un locale vicino all'università, vieni? Puoi portare anche Olly ed Harry se vuoi :)

Alice sorrise e rispose alla sua compagna di studi. L'aveva conosciuta appena iniziata l'università ed era stato amore a prima vista. Spesso studiavano insieme e passavamo pomeriggi interi sedute al bar dove lavorava Olly così da coinvolgere anche lei.

A: Allison
Certo, ci saremo sicuramente!

Ehilà! Sono tornata con una nuova storia, spero vi piaccia. Questa è solo un'intrusuzione per farvi conoscere i personaggi principali - non tutti ;) -
I prossimi 4/5 capitoli solo flashback e li ho già pronti, spero di pubblicarli presto.
Tanti baci, ditemi cosa ne pensate!,
J.

I want you [z.m]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora