I want you [z.m]

2011

-Mamma, stasera vengono Alice ed Harry, va bene vero?- chiese Olly, non staccando un attimo gli occhi dal telefonino.
La madre scosse il capo,
-Stasera noi usciamo, pensavamo di lasciarti dalla zia-
Olly colse la palla al volo, mettendo via il cellulare e guardando negli occhi la madre. Due occhioni color nocciola come i suoi.
L'unica differenza, era che quelli di Olly al sole diventavano letteralmente gialli. Harry ed Alice glielo facevano notare tipo sempre.
-Allora va benissimo! Mi fanno compagnia loro e stiamo qui, tanto tornate no? E poi c'è Harry mamma, che vuoi che succeda?- disse soddisfattissima, pronta a mandare un sms ai suoi migliori amici per avvisarli.
-Mh...- Christine sembrò pensarci su, ma Olly sapeva che sua mamma si fidava di Harry più di chiunque altro quando si trattava di sua figlia.
-Eh va bene... vado ad avvisare tuo padre. Non incendiate la casa e non organizzate party hard mentre non ci siamo!- la avvisò prima di salire le scale nel suo abito color crema che agli occhi di Olly la faceva apparire come una principessa.

A: I tre moschettieri (Alice, Harry)
Ragazzi! I miei stasera non ci sono perché escono per non so quale cena di lavoro. Harry porta un pacchetto che stasera voglio provare anche io!

Da: I tre moschettieri (Harry)
Figo! Sicuramente babe, non ti preoccupare! Ci divertiremo, a dopo ;)

Da: I tre moschettieri (Alice)
Evvai Ly! Io porto schifezze da mangiare, a tra poco!

Tre ore, le pizze e una vaschetta di gelato dopo, si trovavano sul balcone interno della casa Evans.
Avevano evitato il parchetto perché i vicini potevano vederli grazie ai lampioni e poi Harry ci abitava esattamente davanti.
Si erano chiusi la portafinestra alle spalle e l'adrenalina alle stelle.
-Okay, e se muoio?- chiese Olly, un po' spaventata.
-Ly, è la tua prima sigaretta, hai quindici anni, come fai a pensare anche solo una cosa del genere?- disse Alice, alzando gli occhi al cielo.
Ci erano passati tutti alla prima sigaretta, tutte le volte insieme. Il primo era stato Harry, seguito poi da Alice e ora era il turno di Olly, evidentemente.
-Okay, hai ragione. Dai Harry, dammi sta sigaretta- disse sicura di sé. Molto più sicura di sé.
-Tieni- le porse il riccio, sorridendo sotto i baffi. Non vedeva l'ora di vederla alle prese con la sua prima sigaretta. Sarebbe stato esilarante.
-Devi aspirare, buttare giù e poi espirare, ok?- le disse, ricordandole le mosse base.
Olly annuì e prese l'accendino verde fluo dalle mani di Alice, che nel mentre ci stava giocando.
L'accese e aspirò subito, tossendo pochi secondi dopo.
-Oddio- disse, cercando di riprendere fiato. Harry ed Alice ridevano come pazzi.
-E voi cazzo ridete? Devo tirare fuori i vostri video?- li riprese Olly, sapendo di avere in pugno la situazione. Quei video erano davvero osceni.
-Dai, Ly, riprova-
E dopo quasi due sigarette, riuscì finalmente a capire cosa intendeva Harry quando le diceva che lo tranquillizzava e lo riteneva un momento per sé, per calmarsi. Non che Harry fumasse molto, in realtà, solo una ogni tanto, con Alice. Smezzavano sempre.
-Non è così male, direi- disse Olly alla fine, sorridendo.
Finí che passarono la notte sul balcone, con un pacchetto di Marlboro rosse finito ai piedi, parlando e parlando e parlando. Accendendo una sigaretta dopo l'altra, solo per tenere le mani occupate, le menti lontane dai mille problemi adolescenziali che stavano attraversando, sapendo di aver appena condiviso un'ennesima prima volta indimenticabile.