P.O.V. Will
"Allora amico, felice di rivedermi?" Mi chiede Jake col solito sorrisetto sfacciato stampato sul viso, non posso fare a meno di sorridere, il mio migliore amico è finalmente tornato a casa dopo ben due anni di lontananza, naturalmente ci saranno persone molto meno felici di me di rivederlo...P.O.V. Vicky
"Buongiorno splendore" dice Jean sporgendosi dall'auto, io mi affretto a salirci e insieme ci dirigiamo verso la scuola "Allora Vicky, pronta per l'ultimo anno?" Chiede girandosi verso di me, sospiro:"domanda di riserva?" Ribatto mezza ironica, lei scuote la testa e ride infilandosi gli occhiali da sole. Arrivate nel parcheggio della scuola Jean si affretta a parcheggiare e ad uscire dall'auto, ma io, dato il mio essere la persona più imbranata al mondo rimango incastrata nella cintura ed è solo dopo diverse imprecazioni che riesco a liberarmi e ad uscire a mia volta, in effetti mi sorprende che Jean non mi abbia detto di fare in fretta, sto per farglielo notare quando mi accorgo che il suo sguardo è concentrato su qualcosa alle mie spalle, curiosa sto per voltarmi anch'io quando Jean sembra risvegliarsi dal suo apparente stato di trance e mi blocca per le spalle impedendomi di girarmi, ma cos... "Jean...?" Comincio confusa, lei deglutisce e continua a gettare occhiate alle mie spalle, ok ora basta, mi libero dalle sue mani e mi volto, quanto vorrei non averlo fatto, il sorriso mi muore sulle labbra non appena vedo il mio peggiore incubo appoggiato alla sua macchina impegnato a farsi palpeggiare da qualche troietta e a ridere insieme al suo migliore amico, non posso crederci, non può essere vero, lui non può essere qui, lui dovrebbe essere da suo padre, lui... lui... No! Jean mi richiama ma non riesco a girarmi, troppo sconvolta per distogliere lo sguardo dalla scena che ho davanti. "Dimmi che non è vero, dimmi che lui non è qui ti prego" sussurro rivolta alla mia amicaLei mi prende la mano e mi conduce verso l'ingresso e io sono troppo sconvolta per opporre resistenza, una volta dentro l'edificio non mi accompagna al mio armadietto bensì nei bagni, che naturalmente sono vuoti visto che gli altri studenti o devono ancora entrare o sono nell'aula magna che aspettano che l'annuale discorso del preside cominci. Io non riesco a spiccicare parola mentre Jean mi guarda apprensiva, finalmente credevo di essermene liberata, che diritto ha di torturarmi per ben due anni, sparire e poi ricomparire come se niente fosse? È solo un mostro senz'anima. "Vicky mi dispiace tanto, non ne avevo idea, ma giuro su Dio che appena trovo Will lo ammazzo con le mie mani per non avercelo detto, ma ti prometto che non ti accadrà nulla, ora non sei sola, ci sono io, c'è Dan e forse anche Will e poi probabilmente è cambiato, insomma, dopo due anni passati a dimenticare uno l'esistenza dell'altra sarebbe a dir poco meschino riprendere a perseguitarti. E poi non sei più la ragazzina impaurita di un tempo, sei una ragazza forte, indipendente e che non si fa mettere i piedi in testa e potrai sempre contare su di me" finalmente la guardò, dopotutto ha ragione, potrebbe benissimo essersi dimenticato di me... vero?
"Sai una cosa Jean? Hai ragione" non mi farò mettere i piedi in testa da quel babbeo.
"Brava la mia ragazza" commenta con un sorriso, mi mostra il braccio: "Andiamo? Il preside starà sicuramente per iniziare il suo emozionantissimo discorso" rido:"dammi due minuti, ci vediamo lì ok?" Chiedo, "ok" risponde ed esce dalla porta. sono ancora troppo scossa, chiunque mi vedesse penserebbe sicuramente che sto esagerando ma solo chi ha visto con i suoi occhi cosa ho passato sa che non sto assolutamente esagerando, perfino Will, il Suo migliore amico si è ritrovato suo malgrado più di una volta dalla mia parte, per questo quando lui se ne è andato sono riuscita a perdonarlo, è vero, non mi ha quasi mai difesa, però non mi ha mai aggredita, ne verbalmente né fisicamente e ora posso quasi considerarlo un amico, ma ora che lui è tornato non mi stupirei se buttasse all'aria tutto e facesse finta di non conoscermi, in realtà quella più restia nei suoi confronti è Jean, che è diventata stranamente protettiva da quando siamo diventate amiche, infatti non lo eravamo prima, però sa cosa ho passato a causa Sua, tutti lo sanno. Tranne Dan, visto che ha cambiato scuola proprio nel terzo anno, quando lui ormai non era più qui, è stato lui a farmi pian piano riaprire al mondo. Sospiro e mi affretto a raggiungere l'aula magna, il corridoio è deserto per fortuna. La sala è gremita di ragazzi anche se è palese che sono ben pochi quelli realmente interessati, sto appoggiata allo stipite, essendo che sono arrivata tardi tutti i posti sono occupati e senza che me ne renda conto i miei occhi cominciano a vagare per la sala alla ricerca di lui. Per fortuna non c'è, in effetti non è mai stato il tipo da "riunione per far sì che il preside si senta più macho". Mi sto annoiando a morte, la voce del preside è più soporifera di quella di un prete durante la messa, quanto vorrei andarmene ora, ma ho paura dì incontrarlo, non so come reagirebbe e peggio non so come reagirei io.
Finalmente il preside finisce la sua lagna e pian piano l'aula si svuota, io resto dove sono, sperando di vedere arrivare Dan, ma niente, probabilmente lo ha saltato anche lui, sbuffo e mi avvio verso il mio armadietto prendo il libro di inglese ma quando sto per chiuderlo mi arrivano 3 messaggi
Jean:
Mark mi ha tenuto "occupata" non vengo in aula magna, ci vediamo direttamente in classeMark è il suo ragazzo e immagino cosa intenda con "tenerla occupata"
Will:
Ti giuro non lo sapevo, ha voluto farmi una sorpresa, nel caso faccia qualsiasi cosa quando non ci sono avvertimi che ci penso io ok?Dan:
Buon primo giorno amore❤️Non posso impedire che un sorriso ebete mi si dipinga sulla faccia. Chiudo l'armadietto e mi avvio verso la mia classe, ma quando sto per farlo vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
"Vedo che le abitudini sono dure a morire" dice una voce che conosco fin troppo bene
Oh no
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The different soul
RomansaVicki è una ragazza solare che frequenta l'ultimo anno in una scuola pubblica di Brooklyn, ha una migliore amica fantastica, Jean, e un fidanzato amorevole e premuroso, Dan, la sua famiglia è molto unita, c'è solo un problema e questo problema ha un...