Tutti i casi di Sherlock sono falsi, orchestrati da Mycroft per tenerlo alla larga dalle droghe
Una delle teorie più bizzarre è l'idea che tutti i casi di Sherlock siano in realtà falsi, creati dal fratello maggiore Mycroft per tenerlo sano -o più specificamente, per tenerlo lontano dalle droghe. È un fatto abbastanza noto tra gli ammiratori delle storie di Arthur Conan Doyle che Sherlock Holmes sia un tossicodipendente che fa uso di eroina, noto per essere favorevole a iniettarsi una soluzione al 7% del narcotico quando è annoiato, ed è un tema di cui Moffat e Gattiss hanno usufruito più di una volta nel corso delle quattro stagioni della serie.
L'idea è che John Watson sia un attore ingaggiato da Mycroft per recitare insieme ad altri individui e alcuni dei fan dello spettacolo hanno indicato le cose che supportano questa teoria, come Watson che controlla il polso di Sherlock dopo la sua caduta dal tetto, invece di controllare il collo, suggerendo che non può essere un vero medico. A questo si aggiunge anche il fatto che abbiamo visto John in clinica una sola volta, quando era addormentato, lasciando un altro dottore a prendersi cura dei suoi pazienti. Questa teoria però inizia un po' a sfasciarsi dove ci si rende conto che dovrebbero essere coinvolti tutti gli altri attori (compreso il corpo di polizia della Nuova Scotland Yard). D'accordo, Mycroft è una figura brillante e potente, ma convincere l'intero corpo delle forze armate metropolitane a trascorrere il tempo tenendo occupato il fratello drogato è un po' improbabile.
In campo medico l'ipotesi è sconfessabile per metà, ma non siamo qui a fare lezioni di medicina.
Il fatto che è più improbabile è che Mycroft abbia ingaggiato tutte queste persone perché collaborassero con Sherlock nel risoluzione dei casi. Ma i criminali non fanno parte di questa cerchia, e benché si possano prevedere le loro mosse, non si sa quando entreranno in gioco. Senza contare le svariate volte in cui John si arrabbia per ciò che combinano Sherlock e Mycroft, e sapendo che non sa mentire è difficile credere che lo stupore sia finto. Perciò, fa acqua da tutte le parti
