1. Le riprese della prima stagione sono state fatte nel bel mezzo dei riots* londinesi del 2011
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La scena in questione, facente parte dell'episodio "Uno scandalo a Belgravia" è stata girata in fretta e furia per permettere al cast e agli operatori di scappare appena in tempo. Infatti in quella zona, poco dopo, sono arrivati i manifestanti.
(*) riots: serie di sommosse che si sono verificate dal 6 al 10 agosto 2011, che ha dapprima interessato i quartieri periferici intorno alla capitale, con saccheggi, episodi di sciacallagio e rivolte. I disordini sono stati preceduti da una sparatoria a seguito di un arresto avvenuti il 4 agosto, nel quartiere di Tottenham. Mentre era in corso l'arresto di Mark Duggan, uno spacciatore di cocaina che al momento era armato, l'uomo avrebbe fatto fuoco e ferito un poliziotto. Vi sono state almeno 5 vittime tra cui un uomo morto a Croydon, tre uomini investiti nel tentativo di difendere il loro negozio dai saccheggiatori e un sessantottenne aggredito e successivamente ucciso mentre cercava di spegnere un incendio divampato nella sua zona abitativa. Inoltre almeno 35 poliziotti facenti parte del Metropolitan Police Service sono stati feriti. Per un resoconto più ampio e dettagliato consultare Wikipedia
2. A dispetto di quanto si possa credere, Moffat non visita quasi mai il set Moffat non è coinvolto tanto in Sherlock quanto con la altra sua creatura, Doctor Who. Infatti afferma di recarsi sul set solo se qualcosa va storto. Pertanto il suo arrivo per cast e operatori è sinonimo di sventura. Invece l'altro sceneggiatore, Mark Gattiss, è una presenza fissa in quanto ricopre il ruolo di Mycroft, fratello del protagonista.
3. Hanno cercato di evitare attori già noti I produttori e gli sceneggiatori hanno preferito attori piuttosto sconosciuti, come Andrew Scott, Amanda Abbington e Louise Brealey. E sebbene Cumberbatch e Freeman ora siano delle star, non lo erano al momento del casting. Martin era noto principalmente per il suo ruolo nella versione britannica di The Office, mentre Benedict era più che altro noto nell'ambiente teatrale, anche se aveva all'attivo alcuni ruoli sul grande schermo, come Atonement-Espiazione e in serie tv, come FortySomething.
4. È la prima volta che i due protagonisti vengono chiamati per nome Nei libri ci si riferisce a loro sempre come Holmes e Watson, mentre nello show i due si chiamano vicendevolmente con i loro nomi di battesimo. La scelta, a partire dal titolo della serie stessa, è stata fatta per dare allo show un'impronta più moderna e giovane, dato che a differenza di altre trasposizioni è ambientato ai giorni nostri e John e Sherlock sono molto più giovani rispetto all'età con cui sono rappresentati di solito.
5. L'età di Sherlock È sempre un mistero intuire quale età avesse Sherlock alla risoluzione del suo primo caso. Ma mettendoci un po' di testa, alla fine risulta essere più semplice del previsto. Nell'episodio "The great game" di parla del caso di Carl Powers, che avvenne nel 1989. A quei tempi Sherlock doveva avere tra i 9 e i 13 anni, perciò nella prima stagione dovrebbe avere una età compresa tra i 29 e i 33 anni, nella seconda dai 31 ai 35 e nella terza dai 34 ai 37. Di John non si ha alcun riferimento, ma si presume abbia 3-4 anni più del protagonista. In genere comunque, le età dei personaggi rispecchiano quelle degli attori.
Ora qualche link: (basta fare copia e incolla su Youtube)
http://www.thescienceofdeduction.co.uk/
http://www.johnwatsonblog.co.uk/
http://www.connieprince.co.uk/
http://www.mollyhooper.co.uk/
E questo video di una boy band coreana, che ha preso ispirazione dalla serie per trarre questa canzone:
