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Ieri te ne sei andata
sbattendomi la porta nel cuore
mi hai detto
-stavolta è per sempre!
hai gridato
-adesso bastaaaaa!

hai sbattuto la porta forte
dividendo i miei occhi dai tuoi
ti ho sentita scendere le scale
sbattere il portone
accendere la macchina
e la macchina si è accesa subito subito
non è come nei film che non riparte mai
che tu fai in tempo a mettere la lavatrice
a stendere i panni, a comporre una musica
a iniziare e finire un puzzle
di venticinque milioni di pezzi
e poi scendi e la ritrovi lì
ancora lì che cerca di accenderla
no, macché
non è come nei film
nella vita reale le macchine di chi dice addio
si accendono alla prima botta
e se ne vanno senza lasciare sull'asfalto
il nero delle gomme

e così te ne sei andata
con un bel mazzo di addii tutti per me
volevo piangere ma noi maschietti
non piangiamo mai la prima sera
la prima sera ci sentiamo quasi liberi addirittura
ma è solo un'illusione
che dura poche ore
noi maschietti per piangere
aspettiamo un po' di più di voi femminucce
aspettiamo a volte anche un paio di mesi
ma poi non smettiamo più
entriamo a far parte del girone degli alluvioni
e l'india ci offre un contratto "apprendista monsone"
per gli anni a venire,
molti di noi hanno firmato

ieri te ne sei andata
con un addio al posto del ciao
è stato forte sentirlo
a me gli addii fanno un brutto effetto
mi lasciano postumi orribili gli addii
e così oggi vivo
con la sensazione
dell'orribile addosso
perché te ne sei andata
quant'è che te ne sei andata?
ormai saranno passate
che ne so
sedici ore? diciassette massimo?
a me
sembrano anni.

・☆Frasi⭒・Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora