4º capitolo

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cominciano a ridere mentre Benjamin si pulisce la faccia.

- obbligo o verità, ehm, Fede? -

Dice Anna rivolta a Federico.

- verità -
- con chi mi shippi? -
- Benjamin -
- ma tu sei tutto matto -
- io vi vedo bene assieme -
- ma anche no -

Intanto Benjamin si era pulito del tutto, interviene dicendo.

- credi davvero che non ci sia qualcosa fra noi? -
Dice avvicinandosi ad Anna.
- niente di niente -
- oh ma andiamo -
- forse attrazione fisica, niente di più -
- staremo a vedere -

Finito di giocare vanno a casa di Sol e Matt.
Durante il tragitto Anna guardava le stelle riflettere sul lago e nelle pozzanghere, era una serata bellissima.
Il cielo era blu scuro, ma non un blu opaco, uno di quei blu mozzafiato, perfetto, le stelle invece erano così bianche da fare contrasto col blu.
Benjamin guardava Anna, quando ella se ne accorse si girò verso di lui e lo guardò negli occhi, vide passare una cometa attraverso gli occhi di Benjamin e si girò di scatto.

- esprimi un desiderio -
Disse Ben posando le sue mani sui fianchi di Anna.

Anna lo espresse in silenzio e tornò con il suo sguardo in avanti, erano ormai arrivati.

- ragazzi prendo una cosa in casa -

In quell'istante Anna si rese conto che Benjamin abitava davanti a lei.
Anna corse dentro casa e si mise il pigiama, che consisteva in: maglietta larga e leggins corti.
Entrò Benjamin e vide Anna sullo stipite della finestra a guardare il cielo piangendo.

- ei rossa, cosa c'è? -
- no niente -
Disse asciugandosi le lacrime.
- dai piccola, con me ti puoi sfogare -
- mi manca mia mamma. Mio papà. Mio fratello. Tutti. -

Le scesero delle piccole lacrime, fino a quando non diventarono un lungo e rumoroso pianto.
Benjamin strinse Anna a se come se fosse qualcosa di prezioso, non sapeva cosa gli stava succedendo, ma con Anna era tutto diverso.

- ei, ci sarò sempre io a romperti le palle -
Anna sorrise e si asciugò le lacrime.
- mi devi ancora dire di quale segreto si trattava -
- non posso, altrimenti non si avvera -
- andiamo giù a mangiare del gelato? -
- va bene -

Anna seguì Ben ma si fermò di scatto.
- cosa c'è? -
Chiese Ben.
- Ben, t-ti voglio bene -

Ben sorrise e senza dire nulla andarono di sotto.

- Anna, domani sera vieni in discoteca alla festa in maschera? -

Chiede Fede.

- mmmh, non so -
- dai rossa, mi devi un favore -
Dice Ben facendole l'occhiolino.
Anna sospirò.
- e va bene -

Andarono a letto verso l'una e mezzo, Anna si addormentò sulle gambe di Ben.

Benjamin era ancora sveglio così decise di metterla più comoda: si stese sul letto e la mise sopra di lui.
Le diede un bacio sulla fronte e si addormentò.

il giorno dopo..

La sveglia suona alle 7:00 ed i quattro mattinieri si alzano dal letto, Anna e Ginevra vanno in bagno, mentre Benji e Fede si vestono in camera.
Dopo si danno il cambio.

Anna si è messa: un vestito a ruota blu notte, un chiodo e le converse nere, mentre Ginevra: leggins neri, maglietta della arms e le vans.

Anna non si trucca mai ma oggi Ginevra le ha messo del mascara ed un rossetto sul rosso scuro\marrone.

Si incamminano tutti e quattro verso la scuola, durante il tragitto Anna si sente chiamare da dietro.

- Anna?! -

Si gira e rimane sbalordita.

- Tommaso! -

Dice correndogli in braccio, quasi lo fa cascare.
Lo abbraccia forte forte, come se rischiasse di perderlo.

- ei piccola, come stai? -
- bene tu? -
- bene dai, non ci posso credere. Una famiglia di Green Gabels ti ha preso, abbiamo fortuna. -
- tantissima. -

Tommaso è un amico di Anna dell'orfanotrofio, l'hanno preso all'età di 13 anni, Anna e lui erano inseparabili e combina guai insieme, insomma, fratello e sorella.

- ciao piacere -
Dice Federico porgendo la mano a Tommaso.
- ciao! Tu saresti? -
- Federico, tecnicamente il fratellastro di Anna -
- oh piacere! Io sono Tommaso, il suo migliore amico -
- piacere, Benjamin -
- piacere, tu invece saresti? -
- io sono un amico di Anna -
- piacere, io sono Ginevra! -
- Tommaso, tu invece saresti? Ahah -
- una sua amica -
- noi andiamo a scuola, ci vediamo nel pomeriggio Tommy -
- okay, ciao Anna! Ciao a tutti! -

Lo salutano con la mano e vanno a scuola.

Durante la lezione Anna ha preso appunti, anche se i ragazzi che ha attorno non ispirano all'ascolto.
La preside richiama l'ascolto degli alunni.

*buongiorno ragazzi, Anna Watson è richiesta in presidenza*

Anna esce dalla classe col consenso della profesoressa ed entra in ufficio.

- buongiorno preside -
- buongiorno Anna, i professori mi hanno avvisata che tu, anche se qui da poco, sei una delle più studiose, quindi dovresti fare da "sostegno" ad un alunno con voti non tanto buoni -
- io? -
- si, sempre se accetta -
- certo che accetto -

Senza neanche pensarci due volte Anna accettò, curiosa nello scoprire chi fosse il ragazzo.

- entri Mascolo -

Quando entrò Benjamin Anna rimase sbalordita, quasi quasi rifiutava.

- sarai tu la mia insegnante? -
Dice Benjamin con un sorrisetto sul volto.
- si -

Escono dalla presidenza e si dirigono in classe, ma Benjamin la ferma al muro chiudendola con le braccia.

Anna dai capelli rossi {Benjamin Mascolo} •Benji & Fede•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora