•Alex•
Dovrei essere in punizione adesso, ma mi seccava stare a casa, appena papà si accorgerà che sono scomparso andrà su tutte le furie.
Ah si, mi presento, mi chiamo Alexander e sono il Principe del Paradiso, ho solo un amica, Ginevra, capelli biondi e occhi verdi, ho solo lei perché gli altri fin da piccolo mi prendevano in giro per le mie ali nere, ma ormai ci sono abituato.
Sto andando verso casa di Ginevra.
«Ciao Ginny» la saluto.
«Hey Alex, non dovresti essere in punizione?».
«Forse si forse no, chi lo sa. Vieni ad allenarti sulla collina?»
«Perché no, prendo i pugnali e avviso mio padre» dice entrando in casa.
Io padre di Ginevra fa il fabbro, è stato lui a forgere le nostre armi.
Torna Ginevra.
«Possiamo andare».
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Arrivati alla collina prendiamo le nostre armi.
Io le katane e lei i pugnali.
In posizione...Via!
Vince chi disarma l'avversario.
Schifo colpisco e schivo.
Riesco a toglierle dalle mani un pugnali.
«Ah, vuoi fare sul serio? Perfetto» dice aumentando la forza degli attacchi.
In poco tempo mi disarma e lei mie katane volano infilzandosi nel terreno.
«Riuscirò mai a batterti?» le chiedo arreso.
«Credo di no» dice sorridendo.
«Ora sarà meglio tornare ak castello, vieni?» le chiedo.
«Certo, non voglio perdermi tuo padre che ti sgrida».
«No si sarà calmato» dissi (Le ultime parole famose).Al castello
«Quante volte ti devo dire che se sei in punizione ci devi rimanere finchénon finisce?!» mi dice incavolato mio padre.
«Mi metterai ancora in punizione?» gli chiedo.
«No, anzi...» dice sorridendo maliziosamente.
«JACOB, VIENI» urla chiamando la guardia reale.
«No, Jacob no» lo imploro.
L'uomo dai capelli quasi grigi entra nella sala del trono.
«Oh, Alec, mi hai chiamato?»
«Si, vorrei che facessi fare l'allenamento che facevi fare a me a mio figlio, per 2 ore»
«Siii, non vedo l'ora di farti scalare una bela montagna e farti correre chilometri Alex» dice entusiasto.
«Per Favore papino mio» lo imploro facendo il bambino dolce.
«Papà papà, vi avevi promesso che oggi ci insegnavi a volare» dicono le mie sorelle entrando nella stanza. Loro hanno i capelli rosa di mamma e gli occhi rossi di papà. Hanno due piccole ali bianche, anche perché hanno solo 6 anni. Sono delle vere pesti.
«Certo Maia, chiama Elena e andiamo, riguardo a te» dice andando verso di me «Meglio se inizi subito la punizione prima che la raddoppio per 4 ore».
Annuisco.Mamma dice che sono com'era prima papà, un diavoletto in tutti i sensi. Ma io non ci credo, papà segue le regole, e sempre in orario, non sbaglia mai niente, e tutti lo amano, come posso assomigliare a mio padre? Secondo me da ragazzo era un ragazzino viziato che per caso ha incontrato mamma, e poi non mi ha mai raccontato le sue avventure, perche mai ne avrebbe vissute quindi.
•••Spazio mio•••
Allora, che ne dite di Alex, crede di non assomigliare per niente ad Alec, ma si sbagli profondamente. Se volete andare a vedere anche l'extra di questo libro mi farebbe piacere, vorrei anche ingrandirlo mettendoci i vostri disegni dei protagonisti. Potete mettere i disegni nei vostri racconti e io poi li metterò nel libro extra nominandovi, vabbe, ciaooo
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Innamorata del figlio di Lucifero 2
FantasyQuesto è il sequel di "Innamorata del figlio di Lucifero", vi consiglio di andare a leggere il primo libro prima di leggere questo. Alexander, primogenito di Alec e Judith, principe del Paradiso, ribelle, non segue le regole, occhi rosa come quelli...