Stava succedendo.
Ancora.
Afferrai la mano di Jason e Ryan mi strinse a se.
Le luci si riaccesero e davanti a noi, infondo alla stanza comparve una figura incappucciata.
Aveva una felpa e dei pantaloni neri.
Il cappuccio non lasciava intravedere la faccia.
<<Chi sei?!>> chiese spaventato Ryan mentre indietreggiava.
Una voce modificata, quasi robotica parló.
<<Ahahahahah...che stupidi che siete...quel messaggio non ti ha fatto capire?>>
<<Messaggio? Quale messaggio?!>> chiese Jason
<<Non ora, Jason...eravamo venuti per parlarne ma penso che opteremo per un altro giorno>> dissi
<<Dov' è Glorya? Chi sei?>> chiese Jason
<<La risposta è nella tua domanda, sciocco>> disse
<<Glorya?!>> chiese Ryan
<<No, stupidi!>>
Le luci si spensero di nuovo e quando si riaccesero l' uomo era sparito...
<<Cosa?!>> esclamó Ryan
<<Dara, di che messaggio stava parlando?!>> chiese impaziente Jason
<<Abbiamo ricevuto un messaggio da questo tizio...ecco>> dissi mostrandogli il telefono...lui si portó la mano alla bocca e scoppió in lacrime.
<<Ragazzi...cos' è quello?>> disse Ryan indicando un cartellino per terra.
Subito lo presi.
<<Uffici di agenzie e trasporti HoneyBee>> dissi leggendo il cartellino
<<Di proprietà di Carl Marine!>> esclamai io
<<Perfetto, andiamo>> disse Ryan
Io, Ryan e Jason andammo alla sede di HoneyBee.
Arrivati, chiedemmo di fare una visita al signor Carl Marine
<<Scusi...salve sono la sorella di Carl Marine, potrei vederlo?>> chiesi recitando
<<Mi dispiace, ma in questo momento è in albergo, tornerà domani mattina alle 10.00>> disse la signora addetta alla HoneyBee
<<Possiamo sapere in che Hotel alloggia?>> chiesi
<<Vediamo...>> disse la signora cercando sul suo computer
<<Hotel GreenMile>> disse
<<Grazie mille>> dissi
<<Puó perfavore dire a suo fratello che tra due giorni deve fare il doppio turno?>> chiese
<<Mi dispiace, sono figlia unica>> dissi con un ghigno sul volto.
<<Cosa? Aspetti!>> disse la signora
Ma noi salimmo in macchina prima c'è lei potesse raggiungerci e andammo al GreenMile.
<<Vorremmo vedere il signor Carl Marine>> dissi
<<Mi dispiace, ma non posso creare visite senza un documento>> disse l' uomo alla reception
<<Sono sua sorella>> dissi io
<<Mi dispiace, niente documento niente visita>>
<<Sono venuta qui proprio per prendere il mio documento, l' ho lasciato nella sua stanza>> dissi
L' uomo tacque...
<<...ok, potete andare>> disse
<<Camera 269, terzo piano...ecco le chiavi>>
Io, Ryan e Jason prendemmo L' ascensore per salire al terzo piano.
<<Interpretazione sublime>> disse Ryan
Io ghignai.
Uscimmo dall' ascensore e ci dirigemmo verso la camera 269.
Aprii la porta e i ragazzi mi seguirono.
<<So chi sei!>> dissi dopo aver chiuso la porta
<<È inutile che ti nascondi, so che sei qui! Sei stato tu a mandarci quei messaggi vero?!>> chiesi
Spazientita corsi a cercarlo dappertutto.
Infine mancava solo il bagno...spalancai la porta e...
...e vidi un uomo sdraiato per terra con la testa piena di sangue.
Sussultai.
<<Ryan, Ryan! È morto?!>> urlai
Ryan si avvicinó e lo sollevó.
<<Si>> disse
Notai un piccolo fogliettino di carta sotto di lui.
Lo presi e, non so come, trovai il coraggio di guardarlo.
"Pensavate di potermi prendere?
Voi guardate solo...dovreste osservare..." c' era scritto con il sangue.
Dovreste osservare...
Guardai ancora una volta il bigliettino di Carl Marine...lo girai.
"Siete così sciocchi da crederci
ThiefER"
<<ThiefER?>>
<<Ha un nome?>> chiese Ryan
<<Jason...stai bene?>> chiesi a Jason che fin ad allora non aveva detto una parola.
<<Si>> disse lui guardando Carl
<<E se...Glorya...insomma>> disse per poi indicare il sig. Marine
<<No, Jason...la troveremo!>> disse Ryan
<<E adesso?>> chiesi
<<Adesso cerchiamo altro>> disse Ryan
<<Altro cosa?>> chiesi
<<Altro, Dara! Altro, altri indizi, altri cartellini, biglietti, scritte...tutto ció che potrebbe sembrarci utile>> disse lui
Poi pensai alla frase "voi vedete soltanto...dovreste osservare"
Cercai nei comodini.
Eccoli.
<<Li ho trovati>> dissi
<<Cosa?>> chiese Jason
<<Occhiali da vista>> dissi
Conoscevo quel tipo di modello.
Era un modello che aveva mio nonno...io ci giocavo sempre.
<<Si possono inserire piccoli oggetti di ogni tipo nella fessura che c'è tra le due lenti.
Aprii la fessura.
Sorrisi di vittoria.
C' era un bigliettino.
"Complimenti...hai osservato, Dara"
<<Cosa?! Come ha fatto a immaginare che l' avrei preso io?!>> chiesi sbalordita.
Si aprì un piccolo cassetto nascosto nel comodino, rivelando un piccolo cuore di diamante.
STAI LEGGENDO
I See You
Mystery / ThrillerAvete mai pensato alla vostra vita vista da qualcun altro?...magari non qualcuno di vostra conoscenza...o forse proprio la persona più vicina a voi... Tutti gli equivoci, le affermazioni e gli sbagli...quali conseguenze hanno viste da un' altra pers...