t h r e e

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^Erano le cinque di pomeriggio, capite?



Spesso, nel periodo ribelle a cui son appartenuta dall'inizio delle medie sino a due anni fa, ho ben pensato che la mia città non facesse per me, di sentirmi sbagliata a viverci e tanti altri stupidi pensieri usciti dalla mia mente bacata.
Quando, in realtà, mai avevo capito quanto questa è splendida ed avrei dovuto sentirmi onorata a viverci, ad avere tutto ciò di cui ho bisogno a qualche minuto di distanza da casa.

Chioggia, la Mini Venezia, situata a più di un'ora di distanza da essa, è la città in cui vivo, e la stessa ritratta sulla foto allegata nei media (sono consapevole che non si veda nulla, ma il contrasto della città riflessa sul mare m'è piaciuto così tanto che non potevo non allegare questa foto), è una città balneare e potete ben capire il genere di popolazione che vi si trova (i pescatori prevalgono). Ed io l'ho odiata, non a causa del suo aspetto, ma a causa delle persone che vi abitano. Egoisti, alcolizzati e maleducati (questo, solo per gli adolescenti dai 16 anni in sù), senza un minimo di cervello e d'educazione. E mi pento d'averla odiata.

Ad oggi, posso dire d'essere fiera di essere Veneta.

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