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Parliamo di scuola. Non è l'argomento preferito di nessuno, ne sono consapevole, ma dentro questa raccolta di fatti non poteva affatto mancare.

Data la mia scarsa abilità del capire ciò che mi sarebbe piaciuto studiare (o nel fare una scelta ragionata riguardo l'istituto da frequentare), sono capitata dove non avrei studiato 'na mazza (che forse era destino, dato che ho conosciuto alcune delle persone a cui tengo di più).

Ho scelto di frequentare l'ITIS, scegliendo, poi, l'indirizzo di informatica, anche se questo non m'ha mai valorizzato abbastanza perché, insomma, il biennio è uguale per tutti (bella fregata)!

Il primo anno l'ho dovuto ripetere due volte nella stessa scuola, con esisto "non ammessa" per entrambi gli anni frequentati.
La prima volta non l'ho scelta, non ho voluto ripetere l'anno, ma ahimè, m'è toccato! Ho avuto alcuni problemi di salute che non m'hanno permesso di frequentarla tutti i giorni come avrei dovuto, e di impegnarmi abbastanza, cosicché ho dovuto lasciar perdere, e mi sono ripresentata l'anno dopo con nuovi compagni (quasi tutti maschi, oltretutto) ed ottime prospettive (che sono durate solo qualche settimana, poi ho lasciato perdere nuovamente).

Il terzo anno in prima superiore l'ho ripetuto in un istituto differente, cambiando completamente settore, dedicandomi all'alberghiera. Trovatami in classe con 2002 di prevalenza femminile, ho pensato sin da subito che non ce l'avrei mai fatta e c'avrei odiato l'indirizzo che avevo dovuto scegliere.
Invece (ebbene sì, c'è un 'invece'), ho iniziato ad amare quel che avevo dovuto scegliere di fare, e con la classe è stato instaurato un ottimo rapporto. E sono, finalmente, passata in seconda!

Detto ciò voglio sfatare un mito: essendo io all'alberghiera, posso assicurarvi che tutte le voci messe in giro sul fatto che non si studia, e non si fa nulla, sono completamente false! Quest'anno ho studiato come una forsennata per assicurarmi la promozione, e non sto affatto scherzando.
Si studia come lo si fa in qualsiasi altro istituto, se più o se meno non importa, ma si studia in qualsiasi caso.

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