Prima di aprire le serrande ingoio una pillola, per far si che quello che vedrò fuori sia piacevole.
Infatti.
Le luci della mattina rendono il cielo color indaco, con sfumature viola ed arancioni. Sembra anche che qualcuno abbia delineato i contorni delle nuvole e del sole, e che abbia disegnato alcune figure con un pennarello, bianco.
Prima di andare a fare colazione mi preparo per la scuola.
Mi considero una tipa sempre alla moda, anche quando indosso un semplice jeans e una felpa.
La felpa è quella della Thrasher, uno dei miei ultimi acquisti.
Scendo al piano di sotto, i miei sono già andati via.
Sul frigorifero c'è l'immancabile bigliettino della mamma che mi augura il buongiorno.
Prenderò una semplice tazza di caffè.
Infilo in borsa le sky. Secondo i miei calcoli ne dovrò prendere una verso le 11. Quindi più o meno all'inizio della terza ora.
Mi lavo i denti ed esco.
Appena arrivata a scuola noto qualcosa di diverso, ma non riesco a ricordare cosa.
Mi dirigo verso il mio armadietto. Oh sì, ora ricordo! Non c'è Jess. Avrà la febbre.
Nei corridoi tutti mi fissano, ho qualcosa in faccia?
No, sto solo sorridendo. Deve essere davvero così strano vedere una cosa del genere. Ma comunque nessuno si ferma a parlare con me.
Mentre sono impegnata nel mettere in ordine il mio armadietto, vedo un ragazzo mai visto prima venire verso di me. Alto, snello, carnagione chiara, occhi e capelli scuri.
X- hey! Piacere io sono Freddie Lauren
D- ehm ciao! Io sono Dana, Warren- nessuno mi aveva mai rivolto la parola prima d'ora
F- dove posso trovare la segreteria?
D- ehmm.... Okay. Ti accompagno io- dico facendomi scappare una risatina.
Ride con me anche lui. Devo ammettere che ha un bel sorriso.
Arriviamo in segreteria e mentre lui entra io rimango sulla soglia della porta.
La segretaria, la signora Marie Gone, sembra quasi stupita, non crede ai suoi occhi. A scuola sanno tutti che ho difficoltà nel conversare con altra gente.
M- Freddie perché non fai il giro della nostra scuola, potrebbe accompagnarti Dana. Giusto Dana?
D- oh si, si certo.- sto per farlo sul serio!? Sono super entusiasta!
M- potrei comunicare io ai vostri insegnanti l'entrata alla seconda ora. Dana tu frequenti la sezione E giusto?
D- si!
M- perfetto allora, siete nella stessa classe.
F- grazie mille signora Gone
Usciamo dalla stanza.
F- quindi frequentiamo gli stessi corsi eh?!
D- eh si! Comunque questa è l'entrata principale, dove potrai trovare il tuo armadietto. Ti hanno già detto qual è e dato le combinazioni per aprirlo?
F- si, sistemerò le mie cose più tardi.
Facciamo altri due passi.
D- beh qui puoi trovare i bagni, la segreteria, l'ufficio del preside e tutti i corsi del primo anno. Al piano di sotto abbiamo la mensa scolastica e la palestra. Se sei un giocatore di football o una cheerleader hai accesso ad un altro armadietto.
F- beh no, non sono ne un giocatore ne una cheerleader- sorride e lo faccio anch'io- e.. quindi vi fermate a scuola anche per pranzo?
D- solo chi aderisce ai progetti
F- tu sei una di quelli?
D- behh- guardo a terra
F- oh no, non puoi deludermi così. Ci andremo ad iscrivere insieme okay?
D- Freddie non...
F- niente scuse, ho bisogno di un appoggio, sono nuovo qui, ricordi?
Sospiro alzando gli occhi al cielo.
D-Al primo piano ci sono tutti i corsi del secondo e terzo anno, e al secondo e ultimo piano tutti i corsi del quarto e del quinto, compreso il nostro.
F- è davvero bella questa scuola!
D- come mai ti sei trasferito
F- problemi economici..
D- capisco
F- e invece una ragazza bella come te ha un fidanzato geloso del fatto che tu stia passando tutto questo tempo con me?
D- in realtà no- comincio ad imbarazzarmi
F- sai Dana, tu trasmetti delle strane sensazioni
D- non capisco..
F- ti va di venire a fare un giro con me oggi pomeriggio? Potremmo andare da Starbucks, e conoscerci meglio.
Nessuno mi aveva mai invitata da nessuna parte.
D- mi piacerebbe moltissimo.
F- che fai me lo dai il tuo numero?- chiede quasi con un tono ed un'espressione di supplica
D- certo- scoppio a ridere mentre gli scrivo il numero sul palmo della mano- Tra un po' dobbiamo andare. La seconda ora abbiamo biochimica. Con il prof Breth.
F- Biochimica!?-ha il volto dello sconforto, e questo mi diverte.
La giornata passa velocemente. Freddie ha deciso di prendere posto accanto a me, e tutti in classe si sono stupiti.
Ci siamo dati appuntamento alle 17:00 da Starbucks.
Dopo aver pranzato chiamo Jess per darle i compiti.
J- pronto!
D- hey Jess, sono Dana, come stai?
C'è qualche minuto di silenzio.
D- Jess? Ci sei?
J- si si certo, sto bene, ho un po' di febbre. Tu Dana sicura di star bene?
D- Certo, volevo darti i compiti, oggi ne hanno assegnati pochi.
J- Grazie mille!
D- allora..- prendo l'agenda- biochimica, studiare pagina 146- 147, con esercizi a fine pagina. Geostoria, esercizi pagine 78,81 e 86. E letteratura studiare pagina 40. Ecco fatto!
J- grazie Dana, mi ha fatto molto piacere sentirti
D- riprenditi presto, ci vediamo a scuola
J- certo! Un bacio.
Riattacco.
Dopo aver fatto i compiti vado in stanza a cambiarmi.
Ma appena apro l'armadio, ho come un flashback.
Tempo fa ho compiuto la stessa azione, per andare ad un appuntamento ... con Charlie ... dopo che lui mi aveva mandato un SMS ... e quella sera lui ...
Comincio a ricordare.
Mi siedo di colpo sul letto e fisso il vuoto per un po'.
L'effetto delle pillole mi fa pensare positivo, e quindi mi convinco che senza di lui non avrei incontrato Swen, non avrei cominciato a prendere le pillole e ora non sarei felice...
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A breve la seconda parte!!
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Small Doses
Teen FictionCiao! Il mio nome è Dana Warren, ho 18 anni, vivo a Berkeley con i miei genitori; mia madre, Loren Warren, è un avvocato, mio padre, Simon Warren, è a capo di una grande agenzia. I miei stanno poco a casa, non ho amici, anzi una ce l'ho,forse, si ch...