capitolo 4 -Nuove conoscenze-

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Ariel e Jack erano sorpresi, non capivano quale poteva essere il potere di Bella.

-Cosa ti è succeso? Sembri uscita da un manicomio!- disse Ariel incrociando le braccia.

-Uh beh.... mentre cercavo di non perdervi di vista ho preso una scorciatoia nel bosco ma poi sono caduta in una specie di precipizio dove al fondo c'era una pozzanghera di fango e delle foglie secche. E beh... l'ho presa in pieno-

-Ah- disse in risposta Ariel

-Ora potreste spiegarmi qualcosa? È l'emmesima volta che ve lo chiedo ma nessuno mi risponde!- disse Bella spazientita.

-Cosa? Che sei una sopravvissuta? Che siamo in un campo? Che siamo gli unici in tutto il mondo ad avere dei poteri? Che abbiamo sconfitto i Creeptor? Cosa vuoi sapere?! Coraggio parla!- disse Ariel con una sfuriata. Ben poche volte le capitava di avere un tono così cattivo. Era raro che lei perdesse la pazienza, ma Bella l'aveva portata a tutto questo.
Bella in quel momento riattaccò a piangere. Piangere per lei era quotidiano ormai.

-Odio quando mi fai queste domande imprecise e le ripeti per ore e ore! DAMMI TREGUA!-

Jack si sentiva in imbarazzo durante quella conversazione.

-OK scusami ho esagerato- si arrese Ariel.

-Tranquilla anche io esagero- disse Bella.

-Bene ora cerchiamo di capire quale sia il tuo potere o la tua discendenza- disse Jack.

-O entrambi- aggiunse Ariel guardando negli occhi prima Jack poi Bella.

-Perfetto.... quindi da ... da dove si inizia?- chiese Bella.

-Allora allora allora.... - disse Jack pensando.

-Ci sono! Stendi la mano e concentrati sul palmo poi falla roteare!-

-Se succede qualcosa cosa significherebbe?-

-Che saresti figlia di Ade-
Bella eseguì l'ordine ma non successe assolutamente niente di niente.

-Dovresti sentire un formicolio-

-Spiacente ma non sta succedendo nulla- disse arrendendosi

-Riprova, non costa nulla!- disse Jack deciso.
Ma anche questa volta non accadde niente.

-Mmmhh .... vediamo... prova a concentrarti sempre sulla tua mano e quando sei pronta colpisci il terreno con un pugno, dovresti scagliare un fulmine-

Si da il caso che però, non ci sia stato nessun fulmine dopo vari tentativi.
Provarono poi a cercare di capire se fosse un lupo concentrandosi su un mantra:
"TRE COSE NON SI POSSONO NASCONDERE: IL SOLE, LA LUNA, LA VERITÀ" ma niente di niente.
Non era nemmeno in grado di saper volare perché pur cercando di non respirare non uscirono delle ali dalle sue spalle.
Non era nemmeno un vampiro. Peccato perché le sarebbe piaciuto molto!

-Se non sono in grado di creare nulla e non sono speciale, allora perché sono riuscita a entrare?- chiese esasperata

- Facciamo ancora un tentativo, proviamo con un combattimento, uno vs. Uno- propose Jack.

-Prendila- disse lanciandoli una spada dal manico in oro pieno di decori e una punta affilatissima decorata con spirali nere.
Ariel era gelosa. Era gelosa da tutto il giorno, Bella non faceva che stare sempre incollata a Jack.

-Iniziamo a combattere- disse Jack entusiasta.

Bella aveva una certa abilità, sembrava nata per combattere.

-Wow si vede che finalmente, abbiamo trovato la tua abilità! Ma ora serve la conferma, posa la spada- disse Jack raggiante.
Bella posò cauta la spada, e si accorse che sul suo polso stava comparendo una civetta color rame.

~Le chiavi perdute~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora