capitolo 18 -La guerra-

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I Creeptor non pensarono che i ragazzi sarebbero riusciti a prendere tutte e sette le chiavi, perciò quando ne vennero a conoscenza e decisero quindi di scatenare la Seconda Grande Guerra Oscura.

Al Campo dei Sopravvissuti nessuno sapeva cosa avevano in piano i Creeptor. Tutti stavano chiaccherando  allegramente tra di loro nella mensa quando ad un certo punto Alive e Theo sentirono che qualcosa non andava soprattutto per Alive. La ragazza alzò il volto al cielo seguita poi da Theo e i loro amici che videro una nube scura diffondersi sopra le loro teste.

-Guardate- disse Alive puntando il dito al cielo.

-Sono i Creeptor- disse Jack preoccupato.

-Di solito quando al Campo si crea questa nuvola significa solo una cosa, i Creeptor vogliono dichiarare guerra, è la stessa cosa che accadde con la Grande Guerra Oscura. Vedo che i loro modi di minacciarci non cambiano- disse Mason cercando di far strappare un sorriso ai ragazzi.

-Quindi.... sta per iniziare un'altra guerra- disse Bella in tono serio

-Si, venite dobbiamo andare ad armarci- disse Theo

-Silenzio!!!!! A tutti i lupi, le vostre armi sono nella foresta, voi vampiri troverete tutto nel castello, voi, angeli e demoni insieme ai tritoni troverete tutto in biblioteca, quanto a voi Figli di Roma e di Grecia troverete tutto al Partenone!- urlò Alcatraz.

-Quando avete le vostre armi tornate subito qua!- disse in fine.

Tra la folla si scatenò il caos, tutti che correvano da una parte all'altra per andare dove era stato detto. I ragazzi corsero ad armarsi in fretta e furia per poi tornare alla mensa.

-Stanno arrivando!- esclamò Mason indicando delle sagome che si intravvedevano sulla spiaggia.

Quando i Creeptor arrivarono al centro del Campo dei Sopravvissuti si fecero indietro mentre il loro capo e Alcatraz si avvicinarono per stringere un patto.

-Caro Alcatraz, vedo che sei invecchiato dall'ultima volta- disse Hadenendel ridendo mentre rivolse lo sguardo ai Creeptor che lo seguirono a ruota.

-Grazie, invece tu sei più irascibile dall'ultima volta-

-Sono solo cambiato disse Hadenendel.

-Ad ogni modo sono qui per proporti un accordo- disse lui serio e con un tono altezzoso

-E sentiamo, quale sarebbe questo accordo?- chiese Alcatraz con fare indagatorio.

-Se noi vinciamo voi ci lasciate le sette chiavi e sloggerete dal Campo dei Sopravvissuti-

-D'accordo, ma, se vinciamo noi voi ci dovrete dare il Medaglione delle Anime-

-OK, affare fatto- disse Hadenendel ridendo come uno scorbutico.

Cos' Alcatraz tornò dai suoi ragazzi mentre Hadendendel tornò dai Creeptor per parlare del patto appena stipulato.

Dopo che Alcatraz parlò ai ragazzi del patto in lontananza si sentì un boato.

-All'attacco!- si sentì poi in lontananza.

Dopo l'urlo i Sopravvissuti iniziarono a correre verso i Creeptor e viceversa.

Subito ci furono un sacco di morti tra Creeptor e Sopravissuti, il sangue era ormai ovunque.

Anche le strutture del campo iniziarono a crollare una ad una.

Prima crollò il Castello di Noccharth con una bomba sganciata dai nemici, dopo la quale i ragazzi risposero con una controffensiva, poi, La Foresta del Branco fu bruciata e rasa al suolo.

Il Partenone e il Colosseo crollarono perché erano vecchi e anche per il fatto che c'erano delle parti più traballanti e poco stabili che vennero giù con un'onda d'urto.

La Baia delle Sirene fu prosciugata e usata come rifugio.

La mensa si trasformò invece in un'infermeria che fu subito occupata in pochissimo tempo.

Ormai si era capito, i Creeptor stavano avanzando e sembrava ormai vicina la loro vittoria.

I ragazzi iniziarono a temere che sarebbero morti anche loro, questa volta secondo Alcatraz i Creeptor sembravano più agguerriti della Grande Guerra Oscura.


Dopo una settimana di fatica per tutti, i viveri iniziavano a mancare, tutti erano stanche e non ne potevano più di andare avanti, volevano che tutto finisse al più presto.

Bella durante un combattimento si sentì improvvisamente male. era stata trafitta da una freccia.

Christian, anche lui impegnato a combattere con un Creeptor quando si accorse che Bella era per terra gemendo corse subito da lei.

-Bella!- urlò Christian in lacrime.

Lei non rispose, stava soffrendo troppo, il dolore era troppo forte anche per produrre un semplice suono come il "si".

Christian mise la sua testa tra le gambe dicendole di continuare a guardarlo e non chiudere per nessun motivo gli occhi.

-Ti amo- disse lei prima di chiudere gli occhi.

Christian si abbandonò alle lacrime, Bella le piaceva, le era sempre piaciuta, non poteva averle detto quelle parole in punto di morte, voleva fare qualcosa, voleva salvarla, ma non poteva fare nulla.

Non lui almeno.

In seguito gli venne un lampo di genio. La chiave di Theo! Lui aveva il potere  di far resuscitare i morti solo una volta all'anno. Si ricordò anche che quell'anno stava per finire e che Theo non aveva ancora usato il suo potere.

Andò subito a cercare l'amico. Per fortuna non ci volle molto perché lui si trovava lì nei paraggi.

-Cosa devo fare?- chiese Theo preoccupato.

-Aiutami! Devi salvare Bella, è stata trafitta da una freccia ed è morta, solo tu puoi riportarla in vita!- disse lui piangendo.

Allora Theo prese la chiave e la strinse forte tra le mani pregando di far tornare in vita Bella.

Funzionò, la chiave stava emanando una luce rossastra e dopo qualche minuto Christian vide Bella svegliarsi di colpo trasalendo e  aprì finalmente gli occhi. Quei occhi color nocciola di cui lui si era innamorata, di cui ogni volta che li fissava si perdeva nel suo sguardo talmente erano belli e profondi.

-Bella!!! Credevo di non rivederti più- disse il ragazzo in lacrime

-Si comunque il merito è mio eh...- disse Theo ridendo

-Ah... ma stai un po' zitto- disse Christian tirando su con il naso

-E smettetela voi due!- disse infine Bella dando a tutti e due una pacca sulla spalla.

Christian dopo qualche minuto sembrava essersi incantato e guardare nel vuoto quando dopo pochi secondi si lanciò tra le braccia di Bella e la baciò.

Jack e Ariel siccome erano lì vicini quando si accorsero dei loro amici si guardarono ed iniziarono a ridere.

-Era ora!- dissero in coro.

I due imbarazzati, si staccarono subito e dopo poco tempo Jack disse:- Mi dispiace interrompervi ma Alcatraz ci cerca!-

Arrivati da Alcatraz i ragazzi chiesero quale fosse il problema. Erano preoccupati.

-Ragazzi, è fondamentale che recuperiate la chiave-

-Ma le abbiamo già tutte- si giustificarono Mason e Alive.

-Si, ma serve quella che apre il Medaglione delle Anime- disse lui infine.

Eccomiii!!! Vi lascio con un po' di suspense, il tempo di scrivere il prossimo capitolo e pubblicarlo, spero la storia vi stia continuando a piacere!!


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