Mi suona la sveglia come al solito alle 6:30.
Mi alzo e subito guardo per 2 minuti New York la mattina e subito dopo vado in bagno. Decido di rifarmi la doccia, mi lavo i denti, mi asciugo i capelli e mi trucco con un po' di mascara fondotinta e matita.
Dalla cabina armadio prendo, una maglia nera a maniche corte dei jeans a vita alta e una felpa bordeaux.
Lascio cadere i capelli dietro sulla schiena prendo lo zaino e scendo.
"Buongiorno a tutti"
Dico è saluto tutti con un bacio
"Scusate ma scappo sono in ritardo, ciao vi voglio bene"
E mi chiudo la porta alle spalle.
Salgo in macchina e vado a scuola.
Entro nell'atrio e subito vedo Nicole, una ragazza dagli occhi marroni e capelli lunghi biondi,la mia migliore amica, le vado in contro e l'abbraccio.
"Perché ieri non sei venuta?"
Chiede subito
"Sono tornati tutti i miei fratelli e mio padre, non potevo venire a scuola"
"Bello, vorrei tanto conoscere la tua famiglia mo"
Mi dice lei con occhi sognanti
In effetti non ha mai conosciuto la mia famiglia, mia madre e mio fratello Jacopo si ma gli altri no.
"Sai papà ci ha regalato un yacht e ha detto che posso portare un amica per non stare solo con maschi, e lì ci sarà la mia famiglia al completo, se vuoi venire..."
"Si certo che vengo, cioè devo chiedere ai miei ma credo vada bene"
Dice Nicole piena di entusiasmo
Suona la campanella ed entriamo in classe, la professoressa come al solito è già arrivata.
Le porto la mia giustifica e torno al posto
"Bene signorina Gray, ieri non è venuta e io ho interrogato, mancante lei e altri suoi compagni, vuole venire o credeva di averla scampata"
Disse la professoressa Martini, non so perché ma mi odia.
Fortuna per me io studio sempre tutto, vado interrogata e prendo il mio 9 e mezzo.
Finalmente suona la campanella della ricreazione, esco fuori con i miei libri per rimetterli nell'armedietto.
Mentre cammino sono un po' soprappensiero come sempre e sbatto contro un ragazzo facendo cadere tutti i libri a terra.
"Scusa, non volevo"
Chiedo mortificata e mi piego per riprendere i miei libri
"Tranquilla non fa niente"
E anche lui si abbassa per aiutarmi
Alzo lo sguardo e lo vedo, è un ragazzo con i capelli corti scuri con gli occhi grigi. È alto e muscoloso, è molto bello.
Ci alziamo insieme guardandoci negli occhi e io prendo i libri dalle sue mani.
"Scusa ancora non volevo"
Dico mortificata
"Tranquilla"
Dice il ragazzo passandomi l'ultimo libro
Poi si gira e se ne va, senza dirmi ne il nome ne niente, poi si gira e mi guarda
"Ci rivediamo Renee Gray"
Io resto impietrita,come fa a sapere il mio nome?!
Suona la campanella e le ultime 3 ore si sono alternate a spiegazioni noiose delle professoresse di latino greco e matematica e il rumore dei miei pensieri che va verso il misterioso ragazzo.
"Renee psss psss"
Mi chiama Nicole sotto voce per non farsi scoprire dalla prof.
La prof la vede e la richiama, così le faccio il segno di scrivermi quello che voleva dirmi.
Dopo pochi secondi mi arriva un bigliettino.
"Che ci facevi prima con Tom Evans"
Mi metto subito a scrivere
"Ci ho sbattuto addosso e mi ha aiutato a raccogliere i libri caduti. Sai chi è?"
Nicole inizia subito a scrivere e dopo neanche 4 secondi mi arriva il bigliettino
"Chi è che non lo conosce, Tom Evans è bellissimo e ricco almeno quanto te, insomma il ragazzo perfetto"
Il tutto accompagnato dalla faccina con i cuori al posto degli occhi.
Wow adesso so chi è ma non avevo mai sentito parlare di lui.
È arrivata l'ora di matematica e dentro il libro un biglietto con scritto:
"Central Park 17:30 27/10"
Non so chi ce l'abbia messo, sono spaventata ma anche curiosa di sapere chi è.
Passo il biglietto a Nicole e bisbiglio che l'ho trovato nel libro di matematica.
Lei sorride, ama queste cose misteriose.
Suona l'ultima campanella e finalmente usciamo dalla scuola, odio il martedì per l'orario schifoso che ha quindi appena esco sto bene.
Sorpasso l'enorme portone marrone con Nicole al mio fianco che inizia a fare tutte le sue supposizioni su Tom e sul misterioso biglietto.
Uscendo Nicole lo vede e mi tira la maglia per farmelo notare.
Dopo tante storie di Nicole gli passiamo davanti e lui mi risaluta come prima
"Ciao Renee Gray"
Ormai so chi è e non resto immobile
"Ciao Tom Evans"
Dico tutta soddisfatta
Lui mi guarda sbigottito mi ferma e mi guarda
"Come fai a sapere il mio nome!?"
Mi chiede senza mai staccare i suoi occhi grigi dai miei
"La mia migliore amica ci ha visti parlare e mi ha detto chi sei, comunque non so perché ti scandalizzi visto che tutta la scuola ti conosce"
Rispondo non distogliendo mai lo sguardo
"Perché tu sei diversa da tutta la scuola"
Mi dà un bacio sulla guancia e sale sulla sua Lamborghini rossa
Nicole mi guarda con i suoi soliti occhi a cuoricino e inizia a strillare come una matta.
"Nicole tranquillizzati è solo un bacio sulla guancia"
"Si certo accompagnato da un perché tu sei diversa a tutta la scuola"
Dice Nicole con un sorriso a 32 denti
"Ok ok forse hai ragione, comunque vuoi un passaggio fino a casa o vai da sola?"
Chiedo ormai rassegnata
"Ovvio che mi devi accompagnare con la tua Ferrari, io la amo!!!"
Sorrido rassegnata
Saliamo in macchina e partiamo sulle note di "there's nothing holdin me back di Shawn Mendes"
Arriviamo a casa di Nicole e prima di chiudere la portiera si raccomanda di farle sapere tutto quello che succede.
Io la saluto con un bacio sulla guancia e riparto.
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Il mio miglior nemico
Chick-LitRenee è una ragazza benestante con una famiglia fuori dal normale, incontrerà il ragazzo dagli occhi di ghiaccio e se ne innamorerà, MA...