|| 2 ||

200 37 268
                                    

Universi presenti in questo capitolo:

-Undertale
-Zelda
-Pokémon
-Sonic

PREMI START PER COMINCIARE






FILE 1: Premi A per ripartire  dall'ultimo salvataggio

FILE 2: Vuoto

FILE 3: Vuoto






Buio.

In quello strano luogo, un cui le case erano messe al contrario, era tutto così cupo e freddo.

Strade messe per aria, palazzine che volavano nel bel mezzo di quello strano mondo che pareva essere un pezzo di galassia nascosto sotto terra.

La gravità cambiava in base al luogo in cui si ci trovava, e delle sfere giganti galleggiavano nell'aria, come bolle di sapone in un parco.


Papyrus aprì di scatto gli occhi, trovandosi di fronte Sans e Frisk che lo guardavano preoccupati.

Un sospiro di sollievo si udì da entrambi quando videro lo scheletro sedersi per terra mentre si massaggiava il cranio.

Il primo era uno scheletro molto più basso rispetto a Papyrus: portava una felpa blu e dei pantaloni neri con righe bianche ai lati che arrivavano fino alle rotule.

Pantofole rosa ai piedi ed un sorriso sempre stampato in volto, messo in risalto dagli occhi bianchi dato che la pupilla era nera.

Sans:-Bro, hai dormito più di me.-

Accanto a lui, Frisk: una ragazzina dalla carnagione che dava sul giallo, occhi color nocciola leggermente coperti dalla frangia squadrata dei capelli a caschetto.

Indossava un largo maglione blu con una riga viola al centro, dei pantaloni lunghi fino alla ginocchia neri e degli stivaletti del medesimo colore.

Frisk sospirò rassegnata, per poi guardarsi attorno.

Papyrus:-Ma dove siamo?-

Frisk fece spallucce, mentre Sans obbiettò:

Sans:-Hm... Troppo pigro per pensare.-

Papyrus stava per ribattere qualcosa, ma si bloccò alla vista di una ragazzina bionda che correva.

Occhi verdi, capelli biondi e lunghi fino alle spalle. Le prime ciocche che ricoprivano i lati della testa erano legati a trecce.

Aveva un gigantesco cappello bianco in testa che dava sull'azzurro pastello.

Un vestito che arrivava fino alle ginocchia anch'esso bianco che ricordava un fiore all'ingiù.

Con se aveva una grande borsa che stonava con il suo modo di vestirsi: difatti la borsa, anche essendo bianca, aveva un tocco sportivo che non si accordava con il vestito della ragazza.

Papyrus:-UN'ALTRA UMANA DA...-
Frisk gli fece segno di negazione con la testa.

Papyrus:-Ma...-

Sans:-...Sono finiti quei tempi bro... E poi come riusciresti a portarla ad Asgore se non sappiamo nemmeno come siamo arrivati qui?-

Il ragionamento non faceva una piega, cosa che quasi fece preoccupare Frisk, che subito dopo sentì la ragazza che correva chiedere aiuto.

I tre spostarono lo sguardo, e videro dei loschi figuri vestiti in bianco che cercavano di acciuffarla.

Next level Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora