So ridere

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Ho dedicato questa "raccolta" (non saprei davvero come definire tutto ciò, sicuramente non libro) a un sacco di emozioni che io stessa ho sentito, come già ho spiegato in diversi capitoli, ahimè non sono una di quelle meravigliose persone in grado di descrivere qualcosa che non han realmente provato sulla propria pelle.
Mi è piaciuto (e mi piace tutt'ora perché non ho intenzione di mettere ancora la parola fine, forse non ci sarà mai quest'intenzione) buttare ogni mio pensiero e renderlo qualcosa di concreto e tangibile, qui, non proprio su carta, come si dice, però comunque scritto, da qualche parte, sottoforma di qualche codice binario complesso e lunghissimo formato solo da 1 e 0.
Mi è sempre venuta un'improvvisa ispirazione ogni volta che ho scritto un capitolo, non ho mai forzato nulla.

Cos'è questo? BOH
Vorrei solo dire che sono anche una persona ironica, tantissimo, che a volte oltre a far riflessioni pesanti e profonde, che non sempre sono ben accette, sa scherzare e sa ridere, secondo me non si è mica capito da tutto quello che ho scritto in precedenza.
Mi piacerebbe prendere e fare un sacco di battute, ma così su due piedi che diavolo dico? Mica posso tirar fuori una barzelletta scandente presa dall'ultimo cruciverba.
Quindi ricapitolando non posso darne dimostrazione perché non c'è   l'occasione, però giuro che un pochino simpatica la sono, un pochino dico io, mica il nuovo comico del paese ma, eih, anch'io so cos'è l'umorismo.

Che cosa si prova davvero?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora