STAY

Fine

Qualche mesi dopo...
La scuola è finita, le vacanze estive sono appena iniziate e sono abbastanza in ansia per le superiori.

In questi mesi è stato tutto un continua litigate con Nora Charlotte, Jacob...?
Jacob non lo più visto da quel giorno.
Forse è stata la scelta migliore.

Ho conosciuto un nuovo ragazzo di nome Alec, è più grande di me ha 16 anni, è il ragazzo che vorrebbero tutte, alto moro e occhi verdi...ma nessuno può superare quelli di Jacob.

Penso sempre a lui, non ho mai smesso.
È stato il mio primo ragazzo...il mio primo bacio.
Darei di tutto per guardarlo di nuovo nei suoi occhi.
Il mio Jacob.

Ma la cosa più triste è che non ha nemmeno provato a contattarmi o a parlarmi, forse sì è dimenticato di me.

Io e i ragazzi non parliamo da diverso tempo, il nostro legame si è spezzato forse non era destino.

-"Nia andiamo"- esclama Alec facendomi tornare dai miei pensieri, annuisco e afferro il mio zaino, dove dentro ho il costume e diversi trucchi, oggi si fa baldoria.
-"A che pensi"- mi domanda afferrandomi da dietro, -"Nulla"- dico girandomi di scatto e lasciandogli un bacio a stampo sulla bocca, -"Ti amo"- esclama.
Vorrei che queste parole le dicesse Jacob.
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Al mare...
-"Vado a mettermi il costume"- informo Alec per poi dirigermi in bagno.
Entro dentro lo spogliatoio, mi cambio velocemente, sto per uscire ma mi blocco quando sento una voce femminile parlare con qualcuno.

-"Jacob cosa vuoi fare"-dice stridula.

Aspetta??? Cosa ha detto? Jacob?

-"Intanto iniziamo con questo"- la sua voce! La sua fottuta voce...
È lui.
È con un'altra ragazza. Bello vero?

Sento la Troia ridere come una ebete. Sta toccando il mio Jacob.
Senza accorgermene mi esce una lacrima rigandomi la guancia, cavolo.

-"Nia sei qui?"- esclama Alec, davanti alla porta del bagno, -"Arrivo"- dico asciugandomi le lacrime che facevamo a gara sul mio viso, esco dallo spogliatoio.
Eccolo. Lí. Davanti a me. Con un'altra ragazza.
Caccio in dietro le lacrime, non voglio piangere per lui.

-"Nia"- lo sento sussurrare, non mi giro vado dritto per la mia strada, finché non sento la sua mano sul mio polso.
Cazzo.
-"Aspetta"- esclama, non mi giro ma rimango immobile, -"Nia guardami"-sussurra, -"Cosa vuoi?"- domando girandomi, sono in lacrime.
-"Nia mi dispiace"- dice, -"Posso farti una domanda?"- chiedo togliendo la sua mano sul mio polso, -"certo"- risponde, -"È stato facile?" Domando, le lacrime continuano a scendere, -"cosa è stato facile?"- chiede serrando la mascella, -"Lasciarmi. Dire robe carine per poi andartene via come se nulla fosse. Come se noi fossimo niente. Come se io fossi niente"- esclamo andando verso Alec.
Basta devo smetterla di pensare a lui.
Devo andare avanti.
Usciamo dal bagno. Questo è l'inizio di una nuova vita.
Fanculo tutti e tutto.
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Per diverse ragioni ho deciso di fare un'altra storia che è la continuazione di questa.