Mi sveglio dalle urla del piano sottostante causate dagli auguri di mia madre a mio fratello.
Io realizzo che oggi sarà una giornata stancante poichè devo uscire a comprare decori per il compleanno, patatine , salatini, bevande, dolci e la torta. Ma non so come devo ordinarla! Faccio in fretta per raggiungere mio fratello giù, mi lavo, asciugo i capelli, metto il deodorante e prendo una borsa. Non mi trucco, sto solo andando al supermercato.Scendo ma non trovo nessuno tranne un biglietto attaccato al frigo. <Come già ti avevo detto, io e Costanzo siamo usciti con Simon a fargli la sorpresa. Per pranzo prepara gli antipasti e per primo fai le lasagne...poi vengo io e continuo io. Ordina la torta a tre piani blu come nella foto. Ci vediamo a pranzo> e sotto trovo la foto della torta che vuole mio fratello, la strappo dal foglio in modo da ordinarla come la vuole. Non so descriverla, ha troppi dettagli.
Sapevo che sarebbe stata una giornataccia.Faccio colazione con un cornetto alla nutella e uno yogurt al caffè, è il mio preferito. Bevo del succo ai gelsi e prendo una brioche da un cestino e prima di uscire metto il cappotto perchè fra poco piove. Ecco come rovinare il compleanno di mio fratello.
La temperatura sta cambiando e ci avvicinano all'autunno.
Mentre penso alle previsioni, all'autunno, ecco che accosta Matteo, il cugino di Jim.
-Ciao Jasmine, che fai a piedi mentre piove? Sali ti do un passaggio io.- Che carino da parte sua e poi quel giubbino in pelle gli sta d'incanto. Ma cosa penso é solo il cugino di Jim. Non voglio soffrire per ragazzi.
Io non credo all'amore giovanile.
-Jasmine?-
-Ah si, grazie per il passaggio-entro in macchina-sto andando al supermercato dietro l'angolo.-
Credo che siamo amici e mio fratello mi ha detto che posso invitare i miei amici, ma non so come Matteo se la prenderà non appena gli dirò che Simon è mio fratello.
C'è traffico di prima mattina e rimaniamo bloccati ad un semaforo.
-Sai oggi è il compleanno di Simon, mio ex amico di cui ti avevo raccontato la storia, ed è da 3 anni che non sono al suo compleanno, un pò fa effetto.- Gli vedo gli occhi lucidi, sto male anch'io ma io glielo devo dire, non posso tenermi una cosa dentro rischiando che più in là la situazione potrebbe peggiorare.
-Matteo-si ferma perchè siamo già arrivati- Simon é mio fratello.- Sta per parlare ma io scendo e corro dentro il supermercato.Ritornando a casa noto una macchina accanto a me che smette di accelerare e cammina a mio passo, mi giro e vedo che in quella macchina c'è Gastòn che mi fissa, non so cosa vuole, mi giro, metto il cappuccio perchè sta iniziando a piovere e proseguo per la mia strada.
-Bellezza, se ti do un passaggio a casa, arriviamo prima e abbiamo tantissimo tempo.- Lo odio, ma poi perchè proprio me deve disturbare.
-Non ho bisogno un tuo passaggio e nè tempo libero.-
-Ok Come vuoi. Ci vediamo stasera.- È rimasto deluso dalla mia risposta ma è meglio, io non voglio avere niente a che fare con gente come lui.Arrivo a casa e inizio a preparare il pranzo come mi ha detto mamma.
Al loro arrivo vado ad abbracciare mio fratello ed augurargli un buon compleanno per i suoi 18 anni.
Adesso tocca a mamma continuare il pranzo e nel frattempo arrivano anche gli zii.
Li saluto e subito salgo in camera per vestirmi meglio.
Opto per un vestitino a maniche lunghe che arriva subito sotto il sedere. Mi sembrava più lungo quando l'ho comprato! Calze nere e stivaletti con tacco dodici. Opto per un foulard grigio leggero e vado in bagno a truccarmi. Filo di eyeliner, molto mascara, correttore, cipria, rossetto rosso matt, poi prendo le lentine e per metterle perdo più di un quarto d'ora. Giù mi hanno chiamato più volte ma non sono riuscita a fare presto. Ho detto loro che potevano iniziare senza di me.
Tocca ai capelli.Lisci o Ricci? Lisci. Li piastro e metto il profumo.
Poi prendo i miei gioielli: opto per quattro anelli, sei bracciali d'argento, una collana con una luna come ciondolo e delle perle per gli orecchini.
Scendo e li trovo a tavola già al dessert. Non m'importa mangeró tutto. Dagli antipasti al dessert.
Ho finito subito e mi ritrovo ad avere il rossetto tolto ma io avevo fame.È pomeriggio e sta per arrivare Jim a casa mia, le ho detto di mio fratello e cosí ho invitato l'unica amica che avevo. Prima però mi accompagnerà alla partita di calcetto di Matteo anche se non so cosa lui pensa di me sapendo adesso che sono la sorella di Simon.
Ho chiamato anche l'estetista per farci le unghia ma Jim non sa niente.
Suonano al citofono:
- Vado io, sarà la mia amica- Ma apre mio fratello ridendo; notiamo che non è Jim, è Matteo. Mio fratello non sa che io lo conosco.
- Matteo? Cosa ci fai a casa mia? Non ti fai vedere da 3 anni...e non ti ho più visto- Simon non è arrabbiato, è un pò stupito e ha gli occhi lucidi.
-Io sono venuto per parlare con Jasmine- Ah, ora ho gli occhi di entrambi puntati su di me.
-Certo puoi entrare- risponde mio fratello al posto mio.
-Vi lascio soli- Va via mio fratello e mi giro verso Matteo.
-Non sono arrabbiato con te perchè sei la sorella di Simon, anzi hai fatto bene a dirmelo ora e non più là.- Grazie al cielo. Continua.
-Vuoi essere mia amica?- Cosa? Sono brutta??...pensavo volesse essere di più con me.....Ah sbadata, ma a cosa penso.
-Certo mi farebbe molto piacere... stasera vieni al compleanno di Simon? Mio fratello mi ha detto che posso invitare i miei amici.- Non so se accetterà visto che è il compleanno di Simon.
- No non posso venire. Ho un'altro impegno- Ovviamnete è una scusa ma va bene così.
- Ok non fa niente, ti capisco. Ci si vede alla partita. A tra poco- Mi spunta un sorriso nella mia faccia, guardo Matteo e sorride anche lui.
-Ci vediamo- Ed esce di casa.

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La ragazza senza social
RomanceI miei genitori, mio fratello e Cloe, il mio cagnolino. Loro sono tutto ciò che ho anche se da 3 anni i miei non si parlano più perchè mio padre è stato tradito da mia madre. Sono tutto per me e loro ci sono sempre per me. Sono la ragazza senza soc...