33- Will

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Quando tornò al tavolo, in mano due vassoi con degli hamburger con patatine, Will per poco non svenne. Leo era ancora intento ad armeggiare con gli attrezzi sparsi su metà del tavolo, mentre dietro di lui erano seduti, di spalle, Percy Jackson e Nico Di Angelo. Guardò Leo con disappunto e cercò di attirare la sua attenzione con un leggero colpo di tosse.
«Allora? Cosa c'è oggi per pranzo?»
Will alzò un sopracciglio scettico, stentava a credere che fosse una casualità che quei due fossero seduti proprio dietro di loro. Leo sapeva della cotta stratosferica che si era preso per il ragazzo italiano, e insisteva perché facesse qualcosa, invece di restare impalato ad osservarlo con la mandibola a terra.
«Sai cosa voglio sapere...» mormorò lentamente, mentre si sedeva e passava il vassoio all'amico.
«Non pensavo ti interessassi di meccanica. Bene, come puoi vedere, questo è un modellino di...»
«Non quello, idiota! Perché Jackson si sarebbe seduto dietro di noi? Con il suo amichetto, per giunta?»
«Non sarai mica geloso, vero Will? Tranquillo, a Nico è passata, non è più innamorato di Percy...»
«Addirittura innamorato! Oh povero me, mi farai impazzire, prima o poi».
«Se non ci credi vallo a chiedere al diretto interessato! E te lo dirà lui che non è il suo tipo».

Will sbuffò e si alzò dalla panca. Percorse quei pochi passi che lo separavano dai due ragazzi con il cuore che gli martellava in petto, sia per la vicinanza a Nico, sia per la domanda che avrebbe dovuto fare a Percy di lì a poco.

Inversion~ Solangelo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora