Era passata una settimana da quel maledetto giorno. A Yoongi era stato permesso di stare nella stanza del minore tutti i pomeriggi, dopo essere sottostato ad alcune visite giornaliere, per controllare che tutto fosse apposto.
Tutti i giorni leggeva quel quaderno ad alta voce, commentandolo. Era così che si era sentito il suo Jimin? Davvero credeva che quella fosse stata tutta colpa sua?
Yoongi, tra quelle pagine, lesse quanto grande fosse l’amore che il più piccolo provava nei suoi confronti.
Ogni giorno toccava con la propria mano i punti in cui la carta era stata bagnata dalle lacrime del piccolo.
Posò il quaderno, avendo letto, anche quel giorno, tutte le lettere che vi erano presenti, e prese ad accarezzare la fronte del proprio ragazzo.
Sembrava addormentato, sembrava finalmente felice. Stava forse sognando di lui?
Che pensiero egoista…
Notò l’ora, sull’orologio attaccato al muro, e si avviò verso la propria stanza, aiutato dalle stampelle.
Stava aprendo quella porta, quando una voce debole e dolce come il miele gli arrivò alle orecchie.
“Hyung…”
Lui si voltò e sorrise come mai aveva fatto prima d’allora.
“Jimin…”
Rispose semplicemente, prima di tornare indietro e posare un casto bacio sulle sue labbra.
“Non dovevi neanche dubitare di me. Non ti avrei mai lasciato. Ora, però, devi camminare per me, Jiminnie”.
°•○●The end ●○•°
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🌹Don't leave me /YoonMin/
FanfictionDove Jimin scrive lettere al suo ragazzo in coma. Highest rank: 104 in Storie brevi