Capitolo: 3

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Pov's Adrian.
《Da quella parte》indica Plagg nascosto nella mia giacca. Non so come ho fatto a farmi convincere di uscire. Se qualcuno della mia scuola mi vede penserà che ho marinato la scuola, compreso mio padre.
Giriamo l'angolo e mi ritrovo davanti a un'edificio dove si fanno massaggi cinesi.
《Stai scherzando?》sussurro. La testa mi brucia ancora ma non posso perdere l'occasione di far guarire non solo me ma anche il mio kwami.
《Entra a basta》detto questo Plagg si stende tra i miei capelli.
Entro e un signore anziano mi accoglie.
《Ciao, Chat Noir》dice l'anziano vedendomi. Sussulto. Come fa a saperlo?
《Lei... lei è il guaritore?》Chiedo un po' incerto.
《Guaritore, custode, Maestro... Mi chiamano in tanti modi i portatori di miraculous》dice sorridendo《Sono Fu》
Fa il giro della stanza e si siede per terra. Forse sa già il mio problema ma credo sia meglio dirgli qualcosa.
《Plagg e io non stiamo tanto bene... lui afferma che ha assorbito qualcosa durante la trasformazione ma non è certo》svuoto tutta l'aria nei miei polmoni.
Mi siedo vicino a lui e prendo delicatamente Plagg dalla mia testa.
Mi chiedo quanto anni abbia... 200? 190? Più o meno quell'età.
《Si proprio come pensavo...》borbotta Fu《il tuo kwami ha ragione.》
《Cosa dovrei fare allora?》
《Non ti preoccupare avrà assorbito solo una piccola cosa come una formica o qualcosa di simile... devi solo trasformarti e rimanere in quella condizione per 3 o 4 giorni. In questo modo assorbitore di conseguenza energia l'uno dall'altra》
3 o 4 giorni? E il compleanno di Marinette? E la scuola? Mio padre?
《Non c'è un'altro modo?》Chiedo esasperato.
《No. A meno che non ti trasformi per un mese... ma non credo che Ladybug ce la faccia senza di te》
Sbuffo e intanto raccolgo il piccolo Plagg che apre controvoglia gli occhi.
《E il cataclisma?》domando poco prima di uscire dalla porta《lo posso usare?》
《Non credo proprio, ragazzo》
Esco dalla porta con mille domande che mi frullano nel cervello.

Pov's Marinette
Non ho voglia di andare a casa e mi avvio verso il parco.
Chissà se Adrian starà bene. Spero proprio di si o il presunto piano di Alya e Nino non andrà a buon fine... eppure non posso obbligarlo a venire.
《Tikki secondo te è da egoisti pensare di rapire Adrian anche quando sta male?》Chiedo al mio kwami che esce dalla mia borsetta.
《Credo proprio di sì》abbasso lo sguardo.
Sento delle urla. Scruto il parco ma non c'è nessuno. Altre urla...
《Che sta succedendo?》È volpina. Ma noi l'avevamo sconfitta?
《Dobbiamo fare qualcosa... Tikki trasformami!》

Pov's Adrian
Sento delle urla provenire dal parco. Mi devo trasformare.
《Plagg trasormami!》dico nascondendomi.
Corro verso il parco. Ladybug è già sul posto.
《Ciao Gattino tutto ok?》
《Più o meno》cerco di sorridere ma questa trasformazione è stata... dolorosa? Ho sentito l'anello stringersi, stritolandomi il dito e poi un dolore al petto fortissimo.

Più tardi

《Chat usa cataclisma!》urla Ladybug. Oh no. Non posso farlo...
《Ehm... insettina credo sia meglio se...》cerco di dirgli ma non è il momento adatto.
《Chat!》dice urlando.
《Ti prego》dico a bassa voce. Non sono mai stato così serio con lei. Lei abbassa per un attimo il suo yo-yo che fino a un secondo fa ruotava velocemente. Mi guarda ma non riesco a decifrare il suo sguardo. Arrabbiata? Triste? Comprensiva?
Annuisce e io so che è il momento di lasciarla fare da sola.
Vado alla finestra e allungo il mio bastone facendomi alzare in aria. Questa faccenda non mi piace per niente.

Chat Noir ritornò a casa e si buttò sul letto. Calcolò tutto, le bugie, ogni scusa possibile immaginaria per rimanere a casa.
E poi pensò a Marinette e al suo compleanno.
Non poteva dormire lì o chiunque sarebbe entrato in camera avrebbe trovato Chat Noir al posto di Adrian. Lui sapeva dove andare.

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