capitolo 16

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Vedo solo buio, ma sento delle voci. È Lorenzo. «È tutta colpa mia, se non mi avessi salvato. Ho anche baciato un'altra. Ero ubriaco. Pensavo fossi tu. Poi ti ho vista. Eri bella come al solito.  Ma piangevi. Ho fatto una cazzata. Come al solito ho rovinato tutto. Sono un coglione. Non merito la vita che mi hai salvato. Me la toglierò. Con delle pillole. Mi spiace per ciò che ti ho fatto. Sono sicura che troverai un uomo che sarà il padre dei tuoi figli. Il migliore. Ma non ti scordare mai di me ». Volevo alzarmi. Dirgli di non fare niente. Ma non riesco ad alzarmi. Non ci riesco proprio.

||Lorenzo Ostuni||due cuori che battono all'unisono||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora