capitolo 5

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Non riesco a credere che lui sia qui. Le lacrime mi rigano il volto. Da semplici lacrime a rumorosi singhiozzi. Lui dapprima mi asciuga le lacrime poi mi abbraccia. Alzo la testa, è molto più alto di me. Alcuni troverebbero brutto il suo fisico, io lo trovo perfetto. Ci ritroviamo con le labbra a due centimetri di distanza. "Va meglio?". Non ce la faccio più a vedere le sue labbra così vicine. Elimino la distanza. Stiamo attaccati per un intero minuto. "Si, adesso". Scappo via, sorda ai suoi richiami.

||Lorenzo Ostuni||due cuori che battono all'unisono||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora