Non riesco a credere che lui sia qui. Le lacrime mi rigano il volto. Da semplici lacrime a rumorosi singhiozzi. Lui dapprima mi asciuga le lacrime poi mi abbraccia. Alzo la testa, è molto più alto di me. Alcuni troverebbero brutto il suo fisico, io lo trovo perfetto. Ci ritroviamo con le labbra a due centimetri di distanza. "Va meglio?". Non ce la faccio più a vedere le sue labbra così vicine. Elimino la distanza. Stiamo attaccati per un intero minuto. "Si, adesso". Scappo via, sorda ai suoi richiami.
STAI LEGGENDO
||Lorenzo Ostuni||due cuori che battono all'unisono||
Fiksi PenggemarGuardo il sole con lo sguardo fisso. Mi bruciano gli occhi. Le lacrime iniziano a scendere. Non sbatto le palpebre. Sono forte. Ce la faccio. E invece no... come al solito perdo questa battaglia... mi giro e inizio a singhiozzare. «C'è chi fa più ma...