Come Romeo e Giulietta

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Pov. Hermione

Il viaggio di Draco, alla ricerca di suo padre, è stato vano. Non è riuscito a trovare alcuna notizia che riguarda l'uomo di cui parlava Bellatrix, così un mese dopo la sua partenza dal maniero, è tornato da me, sconfitto e confuso più di quanto era prima.

Non ha più parlato con Narcissa, non vuole neanche sentirla nominare, come anche della sua vera madre; capisco il suo tormento interiore, la sua vita è stata una bugia, per lui è difficile accettare la realtà adesso.

Gli sono stata vicina per tutto questo tempo, in silenzio, come amica, perché nel suo cuore c'è troppa confusione ora, per pensare a qualcosa di più. Abbiamo deciso, di dividere l'affitto dell'appartamento che ho preso. È un po' piccolo per tutti e due, perché non avevo considerato la sua presenza quando l'ho cercato un anno fa, ma a tutto ci si abitua.

La convivenza alla Tana era diventata insopportabile per me, nessuno dei miei ex amici ha accettato quello che c'è tra me e Draco e così sono andata via e quando lui è tornato, è venuto a stare qui.

<<Ti va di vedere un DVD con me?>> Gli chiedo per distrarlo un po' dai suoi pensieri cupi.

<<Un DVD? Quello strano disco metallico con le storie da vedere nella scatola nera?>> La tecnologia babbana è per lui ancora un mistero, anche se ha imparato pian piano ad usare almeno l'aspirapolvere e la macchina del caffè, bevanda che adora.

<<Sì, c'è un classico che ho voglia di farti vedere da tempo, si chiama "Romeo e Giulietta".>>

<<Mai sentiti. Chi sono?>> Mi chiede incurvando la bocca curioso.

<<Lo scoprirai. Adesso vieni qui.>> Lo invito a sedersi sul divano con me e poi faccio partire il film.

Lui spegne le luci con un colpo di bacchetta e poi si rilassa accanto a me, poggia una mano intorno al mio collo e mi fa appoggiare sul suo petto. Il suo profumo m'inebria e come una scossa elettrica e mi fa rabbrividire.

<<Hai freddo, Granger?>> Bisbiglia piano e senza aspettare risposta, mi scalda la schiena con le sue mani.

<<Grazie, Malfoy.>> L'arco delle sue braccia è per me come un'armatura, mi sento calda, protetta e amata.

Pov Draco

Mai un film babbano mi aveva incuriosito così tanto, di solito sono così banali, ma questa storia ha qualcosa di diverso. Due innamorati condannati da un destino così crudele, so che non dovrei, ma mi fa pensare a lei, a mia madre, la mia vera madre, colei che ha amato e poi perso l'amore. Troppe volte è stata costretta a rinunciare a tutto. Prima ha perso mio padre, poi me, e ora, anche se è difficile anche solo pensarlo, ha dovuto rinunciare al suo amore per Voldemort.

Hermione mi ha parlato di tutto quello che è emerso dalle loro deposizioni al Ministero, nessun incantesimo scioglilingua avrebbe svelato il contrario, quei due si amano. Per questo il consiglio è stato clemente e non li ha condannati a morte, al contrario del destino riservato a Romeo e Giulietta, che sono morti per causa delle loro famiglie. Non ho avuto il coraggio di affrontare Bellatrix, quando me ne hanno dato la possibilità, un anno fa, prima di incarcerarla, ma adesso sento di aver commesso un errore, ho così tante domande, così tanti dubbi.

<<Ti è piaciuto il film?>> Mi chiede Hermione riportandomi alla realtà, è così bella, si stropiccia gli occhi assonnata.

<<Passabile.>> Rispondo con il mio solito ghigno duro, ma lei sorride e questo mi lascia sempre di sasso. Quelle labbra così rosee che sorridono per me, sono la mia unica consolazione in questa vita così confusa e senza senso.

<<A me mette tanta tristezza, ma è uno dei miei film preferiti.>> Confessa, poi si alza con la chiara intenzione di andare a letto.

<<Aspetta.>> La prendo per il braccio e l'attiro a me. Stretta fra le mie braccia è così piccola, così fragile, sento tutta la sua vulnerabilità.

<<Sono stanca, Malfoy.>> Bisbiglia e poi posa un bacio sulla mia guancia. Le prendo il mento fra le mani e lo sollevo per guardarla negli occhi.

<<Le gioie violente hanno violenta fine, e muoiono nel loro trionfo, come il fuoco e la polvere da sparo, che si consumano al primo bacio.*>> Bisbiglio ad un centimetro dalle sue labbra, poi riempio quel vuoto e le catturo con le mie. Era da tempo che trattenevo la voglia di assaggiare il nettare della sua bocca e, a quanto vedo, anche lei non aspettava altro, sigilla il bacio stringendomi le braccia intorno al collo e aderendo completamente a me con il suo corpo, tutto il resto intorno a me passa in secondo piano.

<<Mi sei mancato, Malfoy.>>

*Citazione "Romeo e Giulietta"

Riddle's DiscendentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora