Il serpene controllava quasi del tutto la mente di Draco, quando il ragazzo lasciò la Tana ma, per far si che il trasferimento fosse completo, avrebbe dovuto compiere il gesto più estremo. Un sacrificio umano. La serpe aveva individuato la sua vittima perfetta, proprio nella ragazzina Sanguesporco che il biondo cercava di proteggere. Lei era la vittima sacrificale perfetta, solo così la rinascita del Lord sarebbe stata completa. Continuò a sussurrare nella mente del giovane mago, per ore, mentre lui vagava in giro nell'oscurità della sera ormai sopraggiunta, ma quel corpo non era così debole come la serpe aveva pensato. Nonostante sentisse forte il richiamo del male, c'era in lui quello spirito opposto all'odio che lo spingeva a resistere.
Nel frattempo i membri dell'Ordine erano stati avvertiti, tramite un gufo urgente, di ciò che era accaduto alla Tana e avevano deciso così di interrompere le ricerche della serpe, per concentrarsi sulla localizzazione di Draco.
<<Direi che quell'incantesimo di localizzazione, adesso sarebbe l'ideale.>> Affermò Tom rivolto ai suoi accompagnatori.
<<Certo, ma ci serve qualcosa che appartenga al ragazzo.>> Dichiarò Arthur grattandosi il mento pensieroso, non avevano temo per tornare a casa, dovevano cominciare subito le ricerche.
<<Un modo ci sarebbe, ma mi serve una bacchetta.>> Si propose Tom.
<<Cos'hai in mente?>> Chiese l'Auror che lo aveva preso in custodia.
<<Il marchio nero.>> Il mago esibì il braccio. <<Con questo li troveremo entrambi, nel più breve tempo possibile, ma dovete fidarvi di me.>>
Il gruppo iniziò a interrogarsi, l'indecisione regnava sovrana.
<<Decidete in fretta, non abbiamo tempo da perdere.>> Li incalzò Riddle.
<<Va bene, me ne assumo la responsabilità.>> Arthur gli consegnò la sua bacchetta. <<Ma tenete le vostre puntate su di lui.>> Chiese al gruppo.
Tom risvegliò il suo marchio. Il teschio si sollevò, mostrandosi minaccioso in cielo. Tutti gli ex Mangiamorte, furono richiamati, ma il mago ne cercava uno in particolare, Draco.
Quando con la mente individuò suo figlio, si smaterializzò portando con sé tutto il gruppo.
*****
Bellatrix vide il suo marchio prendere vita e capì che le cose si stavano mettendo male, anche Narcissa sentì quel richiamo sul braccio e decise che non era più il caso di aspettare, andò a cercare sua sorella, sapeva che era stata scarcerata, ma non aveva avuto il coraggio di affrontarla, come anche di affrontare Draco.
La donna si presentò a casa Weasley con il cuore in gola dalla paura, Hermione, Ginny, Molly e Bellatrix stavano montando sulle loro scope, insieme a Ron ed Harry, con l'intento di raggiungere Draco, non aveva senso restare in casa.
Quando videro Narcissa si bloccarono.
<<Vieni con noi, è anche tuo figlio.>> Esclamò Bella guardando la sorella con tenerezza, la strega montò in sella dietro di lei e insieme partirono diretti verso l'oscurità.
*****
Draco avvertì il male scorrergli nelle vene e la voce del padre risuonare nella sua mente "Vengo a salvarti, figlio mio."
Scusate il capitolo è un po' breve, ma stiamo per arrivare ad un punto cruciale della storia, quindi ci vuole un po' di suspense ;)
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Riddle's Discendent
FanfictionTerza parte della saga. 1° storia: Bella e Tom: le ceneri del Lord 2° storia: Il figlio del Signore Oscuro 3° storia: Riddle's Discendent Attenzione: Leggete le prime due storie per completezza, altrimenti non capireste un H di questa. Contiene una...