Capitolo 2

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Fate's POV

Posso farcela...andiamo...
Mi infilo la felpa in tempo record, jeans strappati alle ginocchia tocca a te.
Perché sempre nei momenti meno opportuni devo infilare il piede nello strappo...c'è qualcosa che va bene oggi?
Calzini scarpe e via...
Corsa olimpica verso la scuola...mi sembra di essere Bolt.
·Guarda che il vecchietto che va a 5km/h è più veloce di te.
Per me questo è il massimo.
Per fortuna l'orfanotrofio non è tanto lontano e dopo 10 minuti sono arrivata sana e salva davanti al cancello della scuola.
·Sei passata col rosso e un motorino ti stava per investire in realtà...
Quelli sono dettagli di poco conto.
·È normale che il cancello sia chiuso?
Aspetta che cosa hai detto?!
Non ci credo la scuola è chiusa. Sul cancello c'è un cartello: le lezioni riprenderanno l'11 Settembre.
Che giorno è oggi? Accendo il telefono
        10.15
   10/09/2017
Nel momento che leggo la data mi sbatto la mano in faccia talmente forte che credo di essere diventata rossa.
Prima di rimettere il cellulare in tasca sento la suoneria.
È un messaggio da: Estetista
"Ciao Fate, ti ricordi dell'appuntamento di oggi?"
Leggo il messaggio più volte, non può essere vero...
Un'altra mainagioia da collezionare nel mio album.
Mi dirigo verso il centro estetico a piedi, ci rendiamo conto che devo continuare a camminare per altri 15 minuti!
Mentre raggiungo la mia meta mi specchio in una vetrina e OMG!
Ho una "faccia da sonno", i miei capelli rosa sono ultra spettinati e mi sono appena resa conto di avere una scarpa diversa dall'altra.
·Wow che stile! I tuoi capelli sono sempre in disordine comunque...
Per fortuna mentre scendevo le scale sono riuscita ad acciuffare la borsa che lascio sempre giù. Ti prego dimmi che ci sono gli occhiali da sole, ti scongiuro...
·Ti stai preoccupando per gli occhiali? Ma i soldi? Come pensi di pagare dopo?
Sì, i miei adorati occhiali ci sono. Una gioia, miracolo.
Inforco gli occhiali sperando che camuffino le occhiaie. In realtà porto sempre con me un paio di occhiali specchiati per la mia particolarità, ho un occhio diverso dall'altro, quello destro azzurro mentre quello sinistro è molto scuro, quasi nero.
Quando passeggio senza occhiali mi notano e sento sempre le persone bisbigliare e puntarmi. E odio quando questo succede si possono contare sulle dita di una mano le persone che mi abbiano detto: «Mi piacciono i tuoi occhi».
Arrivo dopo una lunga camminata all'ingresso del salone e prima di entrare controllo di avere con me il portafogli.
Mmmm... si c'è, posso entrare.
Entro e la figura snella dell'estetista mi accoglie con un sorriso a trentadue denti.
Come fa? Mistero...
Lei è una di quelle poche persone che adora i miei occhi.
«Buongiorno Fate, ti sei ricordata di oggi, sono contenta, oggi avevi prenotato la ceretta».
«Sì, certo che mi ricordo.»
Ora capisco perché sorride da un orecchio all'altro, questa bastarda si divertirà un mondo a farmi soffrire.
·Forse sorrideva semplicemente perché deve essere cordiale con i clienti?
Mmm...no non mi piace la tua teoria.
Sono pronta a farmi spelare e a provare a non bestemmiate? Sì, ma bestemmieró per questa giornata presa con il piede sbagliato.
·Figurati che sia la prima volta che quella poverina subisca le tue parolacce...

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Spazio Autrice

Ciao, io mi chiamo Giulia e questa è la mia prima storia.
Insieme alla mia amica elu_sarturios_  abbiamo deciso di scrivere queste storie.
Speriamo che vi possano piacere nonostante non siamo scrittrici.
Bye e grazie per la lettura.
(P.S. la sua storia si chiama "But it stay even if I'm a disaster")

Un altro grazie va a elu_sarturios_  per la mia copertina. Grazie amore💖
Anche per avermi incitato a iniziare a scrivere e ai consigli.

Lei è la nostra Fate Unknown

Lei è la nostra Fate Unknown ⬇

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Al prossimo capitolo...
To be continued...

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