Neville e Luna:UNA STRANA VERITÀ.

Sono innocente!

"Noo,non potete farmi questo,sono innocente!"

Neville e Luna si girarono:un uomo magro, con una lunga barba,coi capelli di un biondo
sporco,e con molte cicatrici in faccia urlava,urlava a piú non posso,ma inutilmente.
Era stato ammanettato e  due uomini robusti dall'aspetto malvagio lo stavano portando dentro una cella.

"Quell'uomo è mio nonno...è lui...ne sono sicura!Nonno!Nonno!"
urlava piangendo Luna"non ti ho mai conosciuto...sei morto prima che io nascessi!"

"L...Luna"cercó di dire Neville.

"Lo so!Lo so!Non possono vedermi...lo so!Ma io si! Ed è la prima volta che vedo mio nonno..."disse piangente Luna.

Stavano rinchiudendo l'uomo in una cella.

"Sono innocente,sono innocente,ero sotto maledizione"

"Prova a dirlo a tutti quegli innocenti babbani che sono stati uccisi perché tu eri sotto maledizione" disse scherzando uno dei due uomini.

"Dovete credermi.Non sto mentendo"

"Sì sì,sta zitto o attirerai dei mangiamorte e non penso ne sarai felice anche perchè non potresti."l'uomo pianse
dal ridere.

Tutto ridivenne nero poi grigio e...si ritrovarono nello stesso prato di prima e c'era di nuovo il padre di Luna(ormai ragazzo)
disteso sul prato.

Ad un tratto arrivó la stessa donna di prima,ma con qualche ruga in più,e si diresse verso il proprio figlio.

"Hei tesoro"

"Ciao mamma!Perchè hai quell'aspetto triste?"

"Voglio dirtelo senza prolungarmi troppo...papà purtroppo..."

"Papá cosa?Mamma perchè piangi...mamma rispondimi!"

"Papà non c'è l'ha fatta...è morto...mi dispiace tanto tesoro...Azkaban è un posto dove nessuno sopravvive"

"Neville...ma allora...è così che è morto mio nonno...ma...allora non è stato investito...era una bugia!"

Luna alzó il viso e disse:

"E per di più,se mio nonno non è riuscito a vivere ad Azkaban,figurati io."

Luna si appoggiò alla spalla del marito e si mise a piangere.

E ancora una volta la scena del prato finí con le due coppie che facevano la stessa cosa:tutti piangevano,tutti tranne Neville,che si sentiva un intruso.