INTRODUZIONE

112 8 4
                                    

Sammy si svegliò. Non sapeva neanche lui perché l'aveva fatto. Guardò l'orologio: erano le sei di mattina. Visto che non aveva scuola perché era sabato decise di uscire a prendere una boccata d'aria. Si mise dei jeans scuri, una maglietta a maniche corte verde e una felpa, poi si guardò allo specchio. Ricambiò il suo sguardo un ragazzo alto, magro con dei capelli rossi perennemente in disordine ( ormai non provava più a sistemarli, tanto dopo due minuti tornavano come prima ), con degli occhi verde smeraldo e degli occhiali a montatura rettangolare. Si staccò dallo specchio e andò ad aprire la finestra. Scostò le tende. L'aria era fredda e soffiava un vento piacevole. Quando stava per girarsi e andare di sotto, sentì un tonfo provenire dalla cucina. Chi poteva essere? Infiltrati? Ladri? Be', sicuramente qualcuno di goffo. Ma chi? Tutto questo lo pensò mentre scendeva le scale di corsa. Cercò di andare dritto in cucina, ma sbagliò strada due volte. Come era potuto succedere? La sua casa non era un castello inesplorato e lui la conosceva benissimo. Riuscì miracolosamente a raggiungere la cucina. Aprì la porta della stanza e andò a sbattere contro il tavolo dalla fretta che aveva. Fece dietrofront e accese la luce. La stanza era un disastro. C'erano piatti e bicchieri rotti a terra, due sedie rovesciate, la maggior parte dei cassetti erano aperti e il loro contenuto sparso sul pavimento. Sistemò tutto e uscì. Guardò l'orologio che aveva al polso : erano le sei e mezza. Non chiedetemi perché cronometra TUTTO.

Ecco qui!!! Vi è piaciuta l'introduzione?

  ~ Neko Shiro-Chan 

Apocalisse ZombieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora