Le sue dita non si fermano.
Non curante del mondo
l'artista tranquillamente suona il piano
batte con delicatezza sui tasti, arriva fino in fondo.Chiude gli occhi e sorride
c'era quasi riuscito, digrigna i denti e si siede diritto,
a passar a miglior vita, quell'attesa che uccide
sapendo che il tuo destino è già scritto.
゜・。・゜。・。・゜
Mentre suona, riporta alla mente quando il rosso scarlatto
dal suo braccio lentamente sgorgava,
alle conseguenze di quell'azione non ci aveva pensato affatto
la sua mano sulla vasca si ancorava.゜・。・゜。・。・゜
Svegliatosi poi in un letto d'ospedale
si guarda intorno, fuori é ancora buio
la testa gira, gli fa male.La mente vuota e il cuore in subbuglio.
I suoi occhi incrociano affascinato
un pianoforte che si trova in una grande stanza.
Sedutogli di fronte, rattristato,
inizia quella che é la sua solita danza.É concentrato, arriccia spesso il naso,
nessuno è nei paraggi, non c'é distrazione
scaccia via i pensieri negativi da cui é pervaso
conta su di lui e sulla sua ambizione.Viene improvvisamente interrotto da un applauso ribelle
risuona forte e ritmico, ma quasi svogliato.
Dall'altra parte della stanza vi è un ragazzo sorridente in sedia a rotelle
e il pianista sorpreso, rimane lusingato.Sulla bocca del ragazzo si forma un grande sorriso
avanza lentamente verso il piano
la luce della luna gli illumina il viso
sul ginocchio del pianista vi posa una mano.
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𝒃𝒆𝒈𝒊𝒏 - yoonkook.
Fanfic»𝙨𝙝𝙤𝙧𝙩 𝙥𝙤𝙚𝙩𝙧𝙮 "Le mie gambe non si muovono, sono paralizzate e non le riesco a guardare vorrei solo poter alzarmi di nuovo e riuscirmi ad amare" - il ragazzo al pianista n17 #beyondthescene