Road to 6 AM || Come quella notte si trasformò in un incubo ||

Capitolo 2

Ore 2:23 AM:

Ed eccomi qui, caro lettore, a raccontare la storia di questa avventura ancora in corso. Non mi soffermerò su inutili dettagli in futuro,ora però indicherò l'orario e la percentuale della mia batteria: sono le 2:25 AM ed il mio telefono si trova al 42%. Spero con tutto il mio cuore che regga fino alle 4 almeno, non vorrei usare il caricatore portatile, esso è l'ultima speranza che mi terrà sveglia. Sto sentendo dei rumori provenire dall'altra stanza, sarà come al solito qualche mio familiare che si muove nel letto... sai caro lettore, adesso penso questo, ma fino a pochi giorni fa avrei pensato a qualcosa di molto meno plausibile... Ti va di sentire una storia? Mettiti comodo, sono sicura ti piacerà.

Ore 2:30:

"La ragazzina udì dei rumori provenire dalla stanza accanto e subito pensieri bui le attraversarono la mente. Poteva essere chiunque, un mostro, un ladro, un assassino. La piccola si rannicchiò sotto le coperte abbracciando il suo cuscino mente gli strani suoni la perseguitavano. Le lacrime iniziarono a rigare il volto di quella povera creatura spaventata, nessuno poteva più salvarla e lei ne era cosciente. Dopo alcuni minuti si aggiunsero nuovi rumori: porte che si chiudevano, macchine che passavano, ascensori che si aprivano. Tutto ciò stava accadendo veramente o era solo nella sua testa? Ancora non si sa, nemmeno la giovane lo sapeva. Cercava in tutti i modi di convincersi che la sua immaginazione le stava giocando brutti scherzi e che doveva solamente provare a dormire. Durante tutti i suoi ragionamenti razionali, il rumore principale era cessato, quello del misterioso oggetto scricchiolante, nella camera affianco. "

Ore 2:40 AM:

"Non diede troppa attenzione a questo piccolo particolare, era troppo persa nella sua bolla d'ansia che si stava trasformando, piano piano in follia. Il suo respiro era affannoso ed il cuscino bagnato dalle lacrime; non sapeva bene perché provasse questa strana ansia, la portava con sé e basta. Forse era quel particolare ambiente a farla senrire così: strana. Dopo circa mezz'ora, che sembrò infinita, prese coraggio ed uscì al di fuori del suo "rifugio" creato dalle coperte del letto in cui giaceva. Tirò inizialmente fiori la testa, per poi fermarsi a metà busto. Sì guardò in giro, per accettarsi che tutto fosse al suo posto, poi chiuse gli occhi, sperando di poter dormire. Per la seconda volta non aveva fatto caso ai suoni, che già da molto avevano lasciato spazio all'angosciante silenzio della notte. Passarono poi, altre due ore ed arrivarono le 4. Le 4:44. Una figura nera iniziò a volteggiare per le pareti della cameretta di quell'ingenua bambina."

Ore 2:51 :

"L'ombra sorrideva, un sorriso maligno, sadico, che solo qualcuno che aveva raggiunto l'ennesimo  obiettivo con tanta, troppa facilità e convinzione sapeva mostrare. L'ignoto si avvicinò al letto della creatura, posando un ultimo sguardo sull'ambiente circostante. Tutto taceva, tutto andava secondo i suoi perfidi piani. La figura prese tra le mani l'anima della ragazza, successivamente, dopo aver mostrato fiero quel maligno sorriso, la distrusse in mille pezzi portando con sé quel ricordo e la povera ragazza con lui, nel vuoto più assoluto che si cela dopo questo tipo di morti. Un'altra vita era sparita per colpa della sfida delle 6 AM. Sì narra infatti che se il giocatore cadrà nelle braccia di Morfeo, prima dell'orario dettato proprio del nome di questo strano gioco, una perfida ombra nera apparirà trascinando lo sfidante con sé, oltre che in questo orrendo limbo, in una morte oscura"