Tutto può succedere 3

Capitolo 14

Arrivò febbraio. Elia era ancora in coma mentre Ambra era in giro con il tour. Ora si trovava a Firenze e rimase incantata da quella città.

Ambra: Firenze è fantastica 

Giovanni: devi vedere quando andiamo a Venezia

Ambra: come Venezia? Era rimasto solo Perugia e poi era finito 

Giovanni: è invece no hanno aggiunto due date una a Venezia e l'altra a Roma per chiudere 

Ambra: non ci credo sono felicissima

Giovanni: a e preparati che inizieremo con nuove canzoni e l'anno prossimo ti aspetta Sanremo 

Ambra: se va be 

Intanto a Roma 

Casa Ferraro Carlo 

Carlo: finalmente domani si riapre e ho deciso di fare una grande festa 

Feven: non avevo dubbi 

Robel: papà posso venire anche io 

Carlo: certo che sì tanto domani e sabato 

Feven: si andiamo tanto sicuro ci sará tutta la famiglia

Carlo: esatto può venire anche tua madre

Feven: è una battuta?

Carlo: no sono serio

Feven: ok non stai bene 

Carlo: mai stato meglio

Casa Ferraro Sara

Sara: ho sentito Ambra hanno aggiunto due nuove date 

Marco: ma dai che bello

Sara: torna a metà mese cosi ho qualcuno che mi aiuta per il matrimonio

Marco: ecco a proposito quanti invitati sono?

Sara: i mie una trentina i tuoi pure totale 60

Dennis: mamma io vado da papà in ospedale

Sara: ok mi raccomando

Dennis: si tranquilla 

Casa Ferraro Ettore

Ettore: dimitri vuoi fare giardinaggio con il nonno?

Dimitri: si nonno come si chiama questa pianta

Ettore : questo è il gelsomino senti come profuma

Giulia: vanno d'accordo 

Emma: si ogni giorno fanno una cosa nuova insieme mentre Matilde cucina con me 

Matilde: mamma nonna mi ha insegnato come si fanno i biscotti al cioccolato

Giulia: bene poi a casa li rifacciamo

Giulia: sai io e Luca stavamo pensando di adottare un altro bimbo 

Emma: è una cosa bellissima avete già fatto domanda

Giulia: sì a breve ci diranno dove e quando 

Ettore: di cosa parlate voi due

Emma: a breve ci sarà un altro nipote che verrà da lontano 

Ettore: perfetto

Giulia: salutate i nonni che andiamo 

Dimitri/ Matilde: ciao nonni 

Casa Ferraro Alessandro

Alessandro: come va con la nuova educatrice?

Cristina: alla grande guarda come studia

Alessandro: meno male e Federica?

Cristina: è di là 

Stefano: ciao alessa sono venuto a pr nude un bicchiere d'acqua per fede 

Cristina: ecco qua

Alessandro: io ancora non mi abituo a vederlo sempre in casa nostra

Cristina: facci l'abitudine che tra quattro mesi diventi nonno 

Alessandro: vado di su a farmi una doccia va 

Stefano: tuo padre mi guarda sempre strano

Federica: è normale stai tranquillo 

Stefano: Vabe se lo dici te quando abbiamo l'ecografia?

Federica: domani e scopriremo se arriverà lui o lei

Stefano: è poi dovremmo iniziare a pensare ai nomi 

Federica: è già ste dammi la mano

Federica prese la mano di Stefano e la poggiò sulla sua pancia che ormai era evidente.

Stefano: si muove 

Federica: si è da ieri che è scatenato 

Stefano: se ore convinta che è maschio e

Federica: si 

Stefani: è Vabe vuol dire che giocheremo a calcio insieme 

Il restante della serata passo velocemnte. Tra cene e chiacchiere in famiglia.