Quasi perdo il cappello mentre inclino la testa per guardarmi i piedi. Sarei dovuta venire con le scarpe nere, penso, battendo i tacchi alla Dorothy prima di corrugare il naso."Merda"
Le persone in fila si muovono in avanti c'è un'atmosfera di confusione nell'ombra prima delle luci accecanti, l'eccitazione quasi mi paralizza. Seguo, obbligata, la persona che ho davanti, niente di questa fila è diversa rispetto a quella che fui forzata a fare al matrimonio di mia cugina.
Non ero mai stata così sotto controllo prima : seguimi; siediti qui; alzati; applaudi; stringi la mano. Me ne ricordo quando vengo chiamata con un cenno da un uomo con delle linee di preoccupazione che gli attraversano la fronte. C'è una leggerò sudore proprio sulla tempia, e tutto ciò mi fa pensare agli strati di materiale scuro che ricoprono il suo corpo eccitato. Il mio nome viene cancellato con aggressività dalla lista e mi fa cenno con la testa assai severo.
"Vai."
Le mie dita scorrono sulle tende rosso scuro che separano il pubblico dalle orde di "vincitori". Prendo un profondo respiro. Con passi aggressivi e un'onda di nausea, il mio nome viene pronunciato e salgo sul palco, un tacco brillantinato alla volta.
Per favore non cadere. Non cadere e renderti ridicola.
Il mio cuore si fa sentire come i tuoni in una tempesta estiva, sento la pressione dell'organo attraverso il mio vestito stretto e i palmi sudaticci che asciugo sulla toga che tocca il pavimento di legno. Non provo nemmeno a guardare il pubblico, mi concentro sul rettore che mi offre un sorriso e una mano da stringere.
La mia testa scatta ai fischi che risuonano e l'applauso entusiasta. Sedute sul secondo livello della platea ci sono due persone che riconosco e un'altra che aveva detto che non ce l'avrebbe fatta. Ero triste quando me lo aveva detto, ma ero rimasta rispettosa e gli avevo detto di non preoccuparsi. Come potevo pretendere che la persona si presentasse, quando ci scambiavamo i messaggi ogni tanto e ci telefonavano due volte l'anno per gli auguri di compleanno?
Mia mamma fa scattare il flash della fotocamera e anche a distanza, sono sicura che le lacrime le bagnino il volto.
Zia Grace è un po' meglio anche se l'applaudire selvaggiamente mi fa pensare all'esagerazione nella manifestazione di emozioni sono una cosa di famiglia. Sono entrambe vestite con abiti vistosi floreali, un aggiunta di colore rispetto all'outfit dai toni scuri che sono stata obbligata ad indossare.
Faccio un piccolo gesto con la mano per salutarle, scendo le scale del palco con in mano la mia laurea mentre l'altra stringe il corrimano.
Harry mi fa un gran sorriso mentre allontana le mani dalla bocca.
Non c'è tempo per osservarlo bene, il mio cuore martella nella mia gabbia toracica, ma sono abbastanza sicura che non ci sono più i lunghi capelli che gli cadono sulle spalle.
Mi siedo per guardare la cerimonia degli altri due corsi, applaudo educatamente mentre la mia gamba si muove su e giù impaziente. Fa fin troppo caldo in quel vecchio posto, prego che qualcuno accenda il condizionatore o che apra una maledetta finestra. Le poche volte che ho guardato la platea a forma di cerchio sul piano superiore, ho ricevuto un sorriso commosso da mia madre. Mia zia applaude ad ogni laureato con entusiasmo che non si vede in in nessun'altra persona.
Prima della cerimonia mi aveva afferrato la mano e dichiarato quanto era su di giri per essere in una nuova generazione di laureati.
Harry sembra sapere quando i miei occhi cadono su di lui, poiché ricevo un sorriso e un occhiolino sfacciato. Quando siamo liberi, sono una delle prime ad alzarmi dal mio posto, affrettandomi per provare a lottare contro gli altri più lenti.
Appena laureata mi precipito ad attraversare le porte in fretta e furia, ed esco dalla location principale per entrare nella reception dove tutti i miei amici e familiari stanno aspettando con buccheri pieni del bar. Saluto con un gesto della mano un grande gruppo dietro di me, guardo a fondo il resto della stanza.Lui è in piedi a parlare con mia madre e mia zia, indossa un completo elegante blu scuro con una quantità spaventosa in meno di capelli rispetto l'ultima volta.
STAI LEGGENDO
Dark-Knockout ( Italian translation ) IN REVISIONE
FanfictionATTENZIONE:LA STORIA NON E' MIA, MA E' UNA TRADUZIONE Twitter : @han_rawr Tumblr : han-rawr *Dal primo capitolo: "Posso dire che tu sarai una sfida."Quasi ringhiò "Mi piace questa cosa." Sorrise. Abbassò la testa, spingendo la mia di lato prima...