Ne è valsa la pena

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-Leva immediatamente quelle manacce viscide dal suo braccio!-

All'improvviso si era dimenticato di ragionare non appena aveva intravisto quelle manacce sulla pelle delicata della Granger. E quando l'animale aveva pronunciato quelle parole ad un palmo dal suo naso, nella sua mente si era fatto buio di colpo mentre la sua mascella si era irriggidita visibilmente.

Se solo l'avesse toccata in altri modi...

Hermione si girò stupefatta verso di lui.
Era venuto.
Era venuto davvero!
Ed ora come non mai, era felice di vederlo. E lui se ne accorse. Ne era la prova quel sorriso che le illuminava il volto.
Quel sorriso in grado di accecarlo e che in quel momento, splendeva più che mai.

-Finalmente ci hai onorati della tua presenza!-

Quell'orribile voce gli fece distogliere lo sguardo da quella visione. Si opponeva calma e rilassamento, perché se avesse perso il controllo, sarebbe stata una scena troppo cruenta per gli occhi della mezzosangue.
Infilò lentamente una mano nella giacca e ne prelevò il diario. Hermione appena lo vide spalancò gli occhi.
-Malfoy, non darglielo!-urlò nella sua direzione cercando di alzarsi ma il mangiamorte glielo impedì prontamente circondandole il collo con un braccio.
-Sta ferma principessa. Ora ci divertiamo un po.-
Draco alla parola principessa, storse il naso.-Chi non muore si rivede.-disse assottigliando gli occhi come due lame affilate.
-Stessa cosa vale per te giovane Malfoy.-ribadì l'altro inumidendosi le labbra.
Inquietante...
Draco fece un passo verso di loro.
-Fa un altro passo, e non vedrai mai più questo bel faccino.-lo ricattò ticchettando la bacchetta sulla sua guancia.

-Sai, ho problemi di gestione della rabbia.-disse Draco fissandolo intensamente negli occhi.-Facciamo presto questo scambio prima che ti spezzi tutte le ossa una ad una.-
Sulle sue labbra un ghigno sardonico immaginando migliaia di modi per fargliela pagare. Semplicemente per farlo soffrire.
Un crucio? O dei pugni?

-Come siamo violenti Draco.-grugnì il mangiamorte con un sorriso sarcastico in viso.
Gli occhi del serpeverde si incendiarono furenti.-Esci dalla mia mente!-urlò tanto da far sobbalzare la ragazza.
-Oh, non è la prima volta che do una sbirciatina lì dentro.-mormorò.-E devo ammettere che pensi a cose molto interessanti.-rise in modo alquanto...pervertito?

Come aveva osato quel lurido frugare nei suoi pensieri più reconditi.
Chi cazzo lo aveva autorizzato!
Questo non fece altro che farlo infuriare in modo smisurato. Il che non era assolutamente un bene...
Tirò in modo fulminio la bacchetta dalla tasca pronto a schiantarlo ma lui, si parò con il corpo della ragazza.
-Non si può nemmeno scherzare.-grugnì annoiato.-E non ho nemmeno nominato i tuoi pensieri su...-
-Sta zitto.-lo interruppe il biondo per non farlo fiatare. Sfortunatamente sapeva cosa aveva visto quell'animale nella sua mente.
-Ah capisco. Deve rimanere un segreto. Non sapevo che nascondessi un lato tenero.-bisbigliò annuendo.-Allora.-cominciò aquistando compostezza.-Lo hai portato?-
-Non lo vedi forse?-disse il serpeverde muovendo la mano con il diario in aria.

Nel frattempo Hermione stava cercando di riprendersi la bacchetta senza destare sospetti. Era nella tasca posteriore, ma non sapeva come allungare una mano senza che il viscido se ne accorgesse.
Aveva bisogno della sua bacchetta. Ora più che mai.
Decise di essere audace e spontanea, soprattutto perché non aveva tempo per escogitare un piano efficace. Avrebbe puntato tutto sulla fortuna.
Il suo piede si alzò lentamente e in un gesto fulminio andò a sbattere fortemente contro gli stinchi del mangiamorte, il quale come risposta, gettò un urlo terrificante lasciandola andare di botto.
-Ti lascio un piccolo ricordino del mio passaggio.-disse lei riprendendosi la bacchetta.
-Lurida piccola puttana!-urlò agguantandole una gamba.
-Spero che non si sia rotto.-disse Hermione dimenandosi dalla stretta.
-Vorresti controllare?-
Ok.
Adesso era troppo!
Alzò la bacchetta e Hermione, con una nota di terrore, capì perfettamente le sue intenzioni.
Quello sguardo infiammato dalla rabbia, dall'odio, dal rancore.

L'altro volto della maschera. Dramione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora