preparativi in corso pt.1

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"Amore!" la voce di Federico mi fece sobbalzare.

"Secondo me come mi starebbe questo?" mi chiese indicandomi uno smoking vicino al bordo della pagina di una rivista.

Stava sfogliando una di quelle riviste per i matrimoni.

Ancora non ci credevo che fra qualche mese ci saremmo sposati.

Ero emozionato.

Sognavo quel giorno da quando lo avevo conosciuto.

"Amore tu staresti bene anche con un asciugamano legato in vita, sei sempre bello e quel vestito sarà stupendo su di te"

"Grazie amore, sei unico, sia benedetto il giorno in cui ti ho incontrato"

A quelle parole quasi piansi.

"Prova a vedere se trovi qualcosa anche per te" mi disse porgendomi una delle riviste sul tavolo.

Sfogliai.

Sfogliai.

E risfogliai.

Niente.

Non mi piaceva niente.

Mi salii l'ansia.

E se non avessi trovato quello giusto?

È solo un po' di ansia.

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Su WhatsApp...

*hai creato il gruppo: HO BISOGNO DI AIUTO*

*Hai aggiunto Skin, Chiara Galiazzo, Mamma, Papà*

Michael: HO BISOGNO DI AIUTO

Skin: Che succede?

Mamma: Oddio, non vi sposate più?

Michael: NO MAMMA, ASSOLUTAMENTE NO!

Michael: Ho guardato praticamente tutte le riviste in commercio, ma non c'è verso.

Michael: Non riesco a trovare il vestito giusto

Papà: bello di papà, non ti preoccupare, è stress è successo anche a me e a tua madre.

Michael: ok, va bene se domani andiamo tutti quanti a scegliere il vestito in negozio?

Skin: va bene...

Mamma: ok.

Papà: sì.

Chiara Galiazzo: si ok.

Michael: ok, ci vediamo alle 15 a casa mia.
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"Amore, alle 15.00 devo uscire, devo fare delle cose per lavoro." dissi a Fede."

"Si cucciolo, fai quello che vuoi, non ti preoccupare." rispose.

"Grazie amore mio sei il migliore!"
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*Alle 15.00 a casa mia*

Sentii citofonare più volte scesi.

Sotto il portone di casa tutti mi aspettavano e mi abbracciarono.

Volevo solo piangere.

Non ci credevo che stavo andando per scegliere il vestito per il giorno in cui saremmo stati insieme per sempre.

Entrammo in un negozio e subito un ragazzo alto e biomdo ci fece strada, fece accomodare i parenti e gli amici su una poltrona e mi prese da parte.

Mi guardava come se da lì a poco potesse baciarmi.

Era attratto da me.

Ma io non da lui.

Io amo Federico.

Mi fece qualche domanda sul tipo di vestito da scegliere.

Gli dissi di volere un abito stravagante che nessuno si aspettasse.

Non volevo essere troppo scontato.

E dopo mi chiese: "Chi è la fortunata?"

Lo corressi "Fortunato, è un ragazzo, si chiama Federico"

I suoi occhi si illuminarono.

Ecco, avevo fatto una gran cagata.

Cominciò a fare un giro e tornò con due smoking.

Bellissimi.

Lo provai e lui cominciò: "Guarda ti stanno molto bene"

"Ti mettono in risalto le gambe" disse accarezzandole.

Mi morsi il labbro.

"Ti fa anche un bellissimo effetto sulle spalle" mi accarezzò anch'esse.

Basta.

Era troppo.

Non dovevo cedere, avrei tradito Federico.

E io lo amo.

Più di qualsiasi altra persona al mondo.

"Andiamo a farlo vedere agli altri?" proposi.

"Si" disse con tono deluso.

Non avevo ceduto alle sue seduzioni.

Arrivai in sala e ci fu un coro di "wow" infine mi misi sul piedistallo per guardare meglio come mi stesse il vestito.

Mia madre piangeva, Chiara anche, Andreas e Skin sorridevano e mio padre annuiva.

Mi guardai allo specchio, era perfetto.

Il ragazzo di prima fece la fatidica domanda: "È l'abito giusto per te?" mi chiese.

"Si" dissi tra i singhiozzi.

Ero emozionato.

Pagai.

E chiesi a Chiara se poteva tenermi lei il vestito.

Federico puliva ed in più è molto curioso, l'avrebbe trovato subito.

Accettò.
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*a casa*

"Amore sono tornato!"

"Cucciolo del mio cuore, è andato tutto bene?" chiese.

"Benissimo, dovrei far uscire l'album fra due settimane" dissi.

"Ah bello" rispose.

"Ho preparato una cenetta romantica tutta per noi"

"Te l'ho mai detto che sei il miglior fidanzato del mondo?"

"Si lo so"

"Ma ti va prima se facciamo una cosina tra di noi... Dai sai cosa intendo" disse malizioso.

Non gli diedi il tempo di finire la frase che unii le sue labbra con le mie.

Il nostro era un bacio bisognoso.

Non potevo staccarmi da lui neanche per un attimo.

Ne avevamo bisogno.

Mi era mancato quel giorno.

Anche se ero stato via solo 3 ore.

Mi mancava.

Il suo sorriso, le sue labbra, il suo fiato, i suoi baci.

Iniziammo a fare l'amore e dopo una doccia veloce insieme mangiammo la meravigliosa cena preparata da lui.

Non posso chiedere di meglio.

wedding day         «midez»  {mika+fedez}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora