IL PASSAGGIO SEGRETO

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Mi blocco di colpo: "Come fa a sapere il mio nome?"

Arriva Harry che mi sussurra:"Bisogna dare del voi alla Donna."

"Oh perdonatemi Donna Adelaide non volevo mancarvi di rispetto, ma come fate a sapere il mio nome. Non l'ho ancora detto."

"Seguimi che ti devo spiegare un bel po' di cose."

E con un cenno della testa mi dice di seguirla all'interno di una casetta in legno.

Dopo esserci sedute inizia a raccontare...
"Vedi Sarah, questo posto è molto strano. L'ho ideato io tanti anni fa, pensa era il lontano 1940. Non posso raccontarti il perché ho costruito tutto questo in quanto si tratta di un segreto ma ti posso raccontare che qui si trovano soltanto altri tre ragazzi oltre te.
Tutti questi ragazzi sono arrivati come te, da una giornata qualsiasi sono caduti nel tunnel e così via.
C'è solo una differenza tra te e loro: loro hanno già provato a salvarsi e non ci sono riusciti, per questo tu devi riuscire a salvarci."

"Salvarci da cosa?",balbetto.

"Prima di spiegarti ti faccio un po' la descrizione dei ragazzi.
Allora, Harry è il primo arrivato, ha 16 anni è una persona introversa ma col cuore d'oro, un po' come te;
Poi c'è Chiara, una ragazza estroversa e un po' scorbutica di 14 anni. Si fa chiamare Clara;
Infine c'è Paolo un bambino di 9 anni, anche lui mi ispirava fiducia ma non è riuscito.

Ecco questi sono i ragazzi ora ti spiego cosa dovrai fare tu.

Tu dovrai aiutarci a trovare l'orologio senza tempo; ma per farlo dovrai affrontare tante prove, non solo di forza e coraggio, ma sopratutto prove riguardanti la mente che ti metteranno in enorme difficoltà.
Ma io sento che tu potrai farcela e devi riuscirci prima che il tempo finisca."

Stavo cominciando a sentirmi molto stanca e le forze iniziavano a mancarmi. Donna Adelaide lo aveva capito e per questo mi ha fatto accomodare nella mia "stanza".

Appena entrata, ho visto un materasso per terra con una coperta verde scuro sopra, un caminetto nel lato opposto al materasso e un comodino un po' rotto con una candela accesa sopra quasi al centro della stanza.
Guardando in alto ho notato anche una finestra rotonda di piccole dimensioni che riflette gli ultimi spiragli di luce della giornata.
Siccome sono troppo stanca mi sdraio e mi addormento subito.