L'amore

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Quando uscimmo dall'acqua, Travis mi teneva ancora in braccio, continuando quel bacio, ricco di voglia e di passione.

Mi adagiò sul telo, che aveva messo poco prima sulla sabbia e si chinò su di me.
Le nostre lingue giocavano a rincorrersi e le nostre mani erano curiose di esplorare il corpo dell'altro.

In pochi secondi capovolgemmo la situazione.
Travis si mise a sedere, trascinandomi a cavalcioni sulle sue gambe, e tramite quella posizione, riuscii a percepire quando fosse eccitato dal momento.

In effetti non potevo mica biasimarlo.
Era passato dall'avere qualsiasi ragazza, in qualsiasi momento, ad avere me..che non gli permettevo neanche di guardarmi mentre mi cambiavo.
Ma quella sera tutto stava per cambiare.
Ero grata per la pazienza che aveva avuto, ero grata perché mi aveva dato il tempo per abituarmi a noi, per abituarmi a lui.
per essere pronta, per lui.

Si staccò con fatica dalle mie labbra e parlò con il respiro leggermente affannato.
"Kim.."Disse con la sua voce roca, che mi piaceva tanto. il suo tono era quasi un lamento. "Così rendi tutto più difficile. Io non ho tutto questo autocontrollo, non sono un santo."

Esitai per un istante e dentro di me giurai di stare sorridendo per quello che mi aveva appena detto, poi rimasi in silenzio, per pensare alle parole da usare. "Io ti voglio, io sono pronta per te, Travis"

"Cosa?" Aggrottò le sopracciglia sorpreso, poi accennò una risata nervosa. "Kim..non ho organizzato la serata per quello, non devi sentirti obbligata. Io posso aspett-.."

Lo interruppi. "Travis, non voglio pregarti" Mi chinai su di lui e mormorai la seguente frase contro le sue labbra.

Quando incrociai il suo sguardo, capii che ogni forma di autocontrollo presente nella sua mente, svanì.
Le mie parole gli diedero il permesso di farmi ciò che nessun altro aveva potuto farmi prima.
Così affondò una mano tra i miei capelli e le sue labbra, desiderose del contatto con le mie, diedero vita ad un bacio pieno di passione.
Entrambi ansimavano mentre i nostri corpi continuavano a strusciarsi l'uno sull'altro.
Travis scese con le sue labbra sulla mia mascella, poi sul collo e infine, quando io inarcai la testa all'indietro, arrivò al mio seno.
Con la mano mi accarezzò la schiena e quando arrivò al gancio del reggiseno, lo sganciò e dopo avermelo sfilato lo lasciò cadere da qualche parte, sulla sabbia.
Baciò prima il seno destro, poi quello sinistro, e anche quella volta non riuscii a non ansimare per ciò che mi stava facendo.

"Quel completino era fantastico sul tuo corpo ma desideravo togliertelo da tutta la sera."  Disse con la sua solita voce roca, profonda, piena di eccitazione, che fece eccitare ulteriormente anche me.

In meno di un secondo mi ritrovai di nuovo sotto di lui.

"Allora finisci di toglierlo.." mormorai.

Un ghigno malizioso comparve sul suo viso.

Si chinò su di me e riprese a baciarmi, mentre con la mano, accarezzava il mio corpo.
Quando arrivò agli slip, esito qualche istante, ma poi sfilò anche quelli.
Quando lo aiuti a sfilare anche i suoi boxer, fu tutto più bello.
I nostri corpi non avevano più barriere, il calore che si era creato aveva fatto sí che diventassero madidi di sudore.
Non c'era sensazione più bella di sentirlo così vicino, ma non era ancora abbastanza per nessuno dei due.

Travis si tirò su e mi guardò per qualche secondo,d'istinto feci per portare una mano sul seno, poiché tutta quella attenzione mi aveva imbarazzato, ma lui mi fermò in tempo.

"No" disse scuotendo la testa." Non coprirti..tu sei..sei perfetta"
Il suo sguardo si fece più profondo, ma all'improvviso sembrò essersi ricordato qualcosa.

ONE MISSISSIPPI- Capitoli non censuratiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora