ONE MISSISSIPPI- Capitoli non censurati

La nuova casa dei ragazzi.

Dopo quella che Travis aveva definito "sveltina da urlo" tornammo sotto dagli invitati.
Ovviamente le battute dei ragazzi non erano mancate, ed il tutto era amplificato dal fatto che avessero più alcool che sangue in corpo.

Insomma, una passeggiata.

La mattina del giorno dopo, io e le ragazze, venimmo avvertite da Andrew, del fatto che lui e il resto dei ragazzi , avessero trovato la casa e che volevano farla vedere a noi ragazze, dato che la stavano già sistemando.
Tutte le ragazze erano rimaste a dormire da me, quindi decidemmo di andare con Andrew, ed incontrare il resto del gruppo a casa loro.

Era così strano pensare che quei cinque pazzi avessero una casa tutta per loro, la mia preoccupazione era sempre la stessa: l'avrebbero mandata a fuoco nel giro di due giorni.

"Eccola qui" Andrew indicò la casa soddisfatto e io e le ragazze ci guardammo alzando un sopracciglio.

La casa era a due piani, e aveva un aspetto a dir poco orribile, sembrava abbandonata da non so quanto tempo.
I muri erano in mattoni rossi, le porte in legno e sembrava situata in un bosco per quante piante e alberi avesse attorno.

"Andrew, voi avete pagato tutti quei soldi per questo?" Chiese Jenna perplessa.

"Ei, dopo un po' di lavoretti sarà invidiabile e poi è al centro di tutto, infondo alla strada ci sono le confraternite" Aggiunse lui sulla difensiva.

"Ok, aspettate un secondo, qui c'è un problema" Si aggiunse Silvia.

La guardai con aria interrogativa." Che succede?"

"Hai presente quando ti ho detto che avevo una casa vicino le confraternite?" mi chiese.

"Si?" la esortai a continuare.

"Ecco. Quella è la casa di cui parlavo, infondo alla strada" La indicò oltre la mia spalla e io mi voltai per guardarla. L'avevo riconosciuta subito grazie a delle foto che avevo visto, era inconfondibile.

"Non ditemi che sono la vicina di Luke, ho seriamente paura" Continuò lei.

Rispetto a quella dei ragazzi era miliardi di volte meglio, niente di eccezionale, ma per delle ragazze poteva andare più che bene.
Il piccolo giardino davanti la porta di casa era molto curato e anche la casa sembrava appena ridipinta, di un bianco pulito.

"Si! siamo quasi vicini di casa!" Esclamò Andrew guardando Silvia. "Ragazze dovreste andare ad abitare tutte da Silvia"

"Kim non l'hai ancora chiesto alla ragazze?" Mi chiese Silvia.

"Io..-" feci per parlare ma Amber e Jenna mi interruppero.

"Cosa?" Chiesero all'unisono.

"Io l'ho completamente tolto dalla testa" Mi toccai la fronte con un gesto veloce e poi guardai le ragazze. "Silvia cerca delle coinquiline e mi aveva chiesto se noi fossimo disponibili ad andare da lei" Spiegai.

"Ma è un'idea fantastica!" Esclamò Savannah e Amber la seguì.

"Siiii, riempiremo la casa di luci colorate e poltrone rosa" Disse Jenna battendo le mani estasiata.

"Cominciate bene." mormorò Andrew che si beccò un'occhiataccia da parte di Jenna.

"Quindi? che ne dite?" Chiese Silvia.

"Dico che è un idea grandiosa" Aggiunsi io e anche le altre erano d'accordo con me, quindi era fatta. Da lì a poco avremmo aperto un manicomio per casi clinici.

La porta della casa dei ragazzi si spalancò e saltammo tutti in aria, compreso Andrew.

"Calma ragazzi, sono così brutto?" Travis uscì ridendo.