💋No matter what /YoonMin/

(52)

Yoongi entrò nella stanza del minore, osservando come quest'ultimo fosse rannicchiato nel proprio letto, dando le spalle alla porta.

Il verde si avviò verso il letto del minore, sdraiandosi accanto a Jimin ed abbracciandolo da dietro.

Jimin sussultò a quel contatto e si accostò ancora di più al petto del maggiore.

"Suga-hyung", sussurrò soltando, sapendo benissimo che colui che era appena entrato altri non era che quel ragazzo dai capelli verdi che tanto mandava in confusione il suo cervello.

"Jimin... perché stavi piangendo?", chiese il maggiore, stringendolo ancora di più a sé e posando un dolce bacio sul collo dell'arancione.

Quest'ultimo si irrigidì a quella domanda. Non voleva rispondergli, non voleva farlo preoccupare più di quanto già non fosse.

"Jimin, rispondimi. Hai letto ciò che hanno scritto sotto la nostra foto che hanno pubblicato?"

Il minore annuì impercettibilmente, ma quel movimento della testa non sfuggì all'altro, che lo forzò a girarsi ed a guardarlo negli occhi, nonostante Jimin non volesse.

"Jimin-ah, fregatene. Uno: a me piaci. Due: sei un ottimo ballerino. Tre: non devi credergli, vogliono solo metterti addosso insicurezze e far vacillare la tua convinzione. So che non è facile, lo so benissimo, ed io ti starò vicino. So come ci si sente e so che si ha bisogno di persone vicine".

A quelle parole Jimin alzò gli occhi, chiedendosi come il verde facesse a sapere le sue emozioni in quel momento, visto che sembrava non fregarsene di quei commenti.

"Ti starò sempre vicino. Adesso smetti di piangere e riposati, okay?", chiese ancora Yoongi.

Jimin annuì di nuovo, avvicinandosi a lui e lasciandogli un tenero bacio a stampo sulle labbra.

"Puoi stare con me fino a quando non mi addormento?", chiese teneramente, ascigandosi le lacrime.

Yoongi sorrise ed annuì, lasciando teneri baci su tutto il volto del minore dino a quando questo non si addormentò.