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POVS MARINETTE
«Su svegliati Mari! O farai tardi!» mi rimproverò Tikki, mi alzai di colpo, e una sola parola uscì dalla mia bocca «Merda!!!» mi preparai a razzo, pantaloni larghi da ginnastica grigi, per movimenti più agili, sai com'è ondevitare tizi armati... maglia corta rosa con su scritto "Princess" e delle gomitiere fucsia per eventuali ossa rotte, corsi giù dalle scale con lo zaino sulle spalle e mi misi il cappello sportivo «Buona giornata Mar....» rovinai la piega della direttrice passando super veloce, poi ritornai indietro «Mi scusi.» le rimisi a posto i capelli «Arrivederci!!» urlai uscendo dal cancello.

Cinque secondi dopo

Non ci credo. «Tikki ma...» un tik nervoso mi parti sull'occhio «Cosa?» domandò «E questo? È uno scherzo vero?» parlai mentre fissavo il palazzo a pochi metri dall'orfanotrofio «Cosa non lo sapevi che era a due passi la scuola?» chiese confusa, la fulminai e sbattei il piede per terra. Porca la miseriaccia! Perché succede sempre così! «Ti dovrò regalare un'agenda a Natale.» sbuffai incamminandomi verso l'entrata.

In classe

«Date il benvenuto alla vostra nuova compagna. Marinette entra.» parlò la professoressa, ahhhh posso sclerale? Posso please? Morirò me lo sento. Entrai e mi avvicinai alla cattedra «Qualcuno a da fare qualche domanda alla signorina... Ehm...» la professoressa si stoppo «Il cognome c'è l'ha?» domandò afflitta, le dispiaceva affrontare il fatto "orfanotrofio" «No signorina. Mi può chiamare semplicemente Marinette.» sbuffai infastidita dagli occhi indagatori dei compagni di classe
«Stavo dicendo... qualcuno vuole fare una domanda alla signorina Marinette?» chiese subito dopo tossendo, molte mani si alzarono, cacchio! Perché a me??! «Bene sembra che lei abbia attirato l'attenzione di molti studenti.» mi sorrise la prof, io la fissai e sospirai guardando il pavimento. Già erano molto più interessanti le piastrelle dell'aula, moooolto!

«Allora signorina Rose?» interpellò la donna, io squadrai la ragazza completamente vestita di rosa e poi riguardai i miei vestiti, rosa. Uff sapevo già la domanda «Il tuo colore preferito è il rosa?» domandò lei sorridendomi, io rivolsi lo sguardo giù per terra «No.» sospirai vedendo che si sedeva «Nino?» pronunciò il nome e il ragazzo si alzò «Come mai hai le gomitiere?» chiese perplesso, io lo fissai in malo modo, e una vita no? Farsela???! «Perché mi va e poi mi servono.» sbuffai infastidita «E perché ti servono?» domandò una ragazza mora «Perché se no non potrei prenderla in giro.» ridacchiò una ragazza bionda, la squadrai male. E ripensai alla mia formula.

"Individuata forma di vita bitch, prego stare alla larga, ripeto per eventuali chiarimenti stare alla larga da scocciature viventi."

La ignorai «Posso sedermi?» chiesi tranquillamente, adoravo ignorare le ragazze formulate «Ma certo, vediamo, si sieda vicino al signorino Adrien.» mi indicò un posto vicino ad un ragazzo biondo con gli occhi verdi smeraldo, mi sedetti con gli occhi della bitch piantati in faccia, quanto è irritante, il ragazzo mi fissò appoggiando il viso perfettamente lineare sulla mano «Piacere Adrien.» mi sorrise dolcemente, era carino si... ma niente distrazioni perciò lo ignorai, possibile che in questa scuola siano tutti psicopatici?

Finita scuola

È stata dura ma c'è l'ho fatta! Sono arrivata a fine giornata! Mi stiracchiai sbadigliando sui gradini dell'edificio «E non è ancora finita. Mi aspetta na gara sta notte. Uff che stanchezza.» sospirai a malapena e girai i tacchi verso la città.

«Allora Mari come ti è sembrato il primo giorno scolastico?» domandò Tikki uscendo dalla tasca dei pantaloni «Così.» sospirai, mi fissò con sguardo indagatore «Così come?» chiese sorridendo compiaciuta «Mi sono annoiata e poi la mia classe è tutta matta. Neanche uno con i miei stessi gusti.» sbuffai attorcigliando le braccia dietro il collo «Se lo dici tu.» sbofonchio lei svolazzante «Dai che oggi vincerai.» mi incoraggiò la Kwami sorridente «Mhm. Vuoi qualcosa da mangiare?» domandai, non ero molto convinta sulla sfida, speravo che non fosse un uomo del ghetto, così da evitare possibili traumi, esempio ..... armi... Cof cof, comprai un cup cake e un biscotto alle goccie di cioccolato che diedi a Tikki mentre mi avviavo verso il luogo prescelto.

POVS MIZU
Ehhhhh in ogni storia c'è la Chloè bitch. Non può scampare dal suo giallo canarino di vestiti XD. Dio quanto la odio, ma ehy! Chi l'ha mai amata quella tricheca infantile. Buona giornata!!!

Miraculous: On the Beat! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora