Yoongi andò al suo funerale.
Non c'era molta gente, qualche familiare e nessun altro.
Fu strano trovarsi nel posto in cui il killer del suo fidanzato si trovava ormai morto.
Però non riusciva a provare compassione per lui, ma si sentiva terribilmente in colpa, proprio come voleva Jimin.Prima di andarsene da quella cerimonia, una donna si avvicinò a lui.
Stava piangendo a dirotto e si presentò come la madre.
-Ciao. Tu sei Yoongi, giusto?
Il ragazzo annuì un po' confuso.
La donna gli allungo una busta.
-Ha lasciato questo sulla sua scrivania.
C'era scritto di darlo a te, ma non di leggerlo, e così ho fatto.
Il giovane la ringraziò e la salutò con un inchino.Aspettò di arrivare a casa prima di aprirla.
Quando lo fece, una lettera lunga una pagina si presentò a lui:Ciao Min Yoongi.
Se stai leggendo questo, significa che io sono morto.
Mi hai fatto passare tanti momenti belli e brutti senza neanche saperlo, ma non te lo meriti.
Non meriti di sentirti in colpa perché sei un ragazzo fantastico e hai bisogno di una vita degna di te.
Non pretendo perdono, ma mi scuso.
Mi dispiace tanto di aver ucciso Jungkook e di aver reso la tua vita un inferno.
Non sono mai stato molto bravo con le parole ma ci tengo a ricordarti che ioTI AMO
Addio.
-Park Jimin
Fine
~~~~
Spazio autrice
Ciaaaao.
Scusate tanto per questo "aborto", ma l'ho scritto in poche ore.
Spero che comunque vi sia piaciuto almeno un pochinoino.Ehm... non so che dire.
Grazie per aver letto questa storia♡ ^°^