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Nella mitologia greca
Arpie o Antiche Sirene;Nella mitologia giapponese
Karura;Nella mitologia induista
Garuda.Strane creature dalle fattezze di volatili vengono citate in numerose mitologie e culture di tutto il mondo.
Vengono spesso rappresentate, però, come esseri ostili all'uomo.« Quivi le brutte Arpie lor nidi
fanno,
che cacciar de le Strofade i Troiani
con tristo annunzio di futuro
danno.Ali hanno late, e colli e visi umani,
piè con artigli e pennuto 'l gran
ventre;
fanno lamenti in su li alberi
strani. »( Dante, Inferno, XIII, vv. 10-15 )
Nel linguaggio odierno, il termine "Arpia" viene anche usato in senso figurato, per indicare una persona avida o malevola.
Ma se tutto ciò non fosse frutto di fantasia, quale sarebbe il motivo per cui questi esseri non si sono ancora manifestati a noi?
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●L'eco del gracchiare di uno stormo di corvi che volteggia nel cielo: un oscuro presagio di morte.
Nubi minacciose, cielo cinereo, tuoni lontani, vento intenso: le conseguenze della vicinanza imminente di una tempesta.
Gli animali sono stati i primi esseri viventi a segnalare la possibile comparsa di un fenomeno metereologico simile.Il vento oramai è come se avesse preso possesso di svariati oggetti, a partire dai più leggeri fino ad arrivare ad alcuni sempre più pesanti.
Foglie secche vorticano vigorosamente, ed in prossimità di alcune case, qualche cancello posticcio impiegato per il ricovero di pecore ed altri ovini, viene abbattuto.
Tutti gli animali cercano disperatamente riparo: dai roditori nelle loro tane sotterranee ai rapaci in boschi più fitti.
Anche tutti gli umani si affrettano ad entrare nelle loro case, o per lo meno rifugiarsi in degli edifici; l'importante è stare al riparo dalle numerose intemperie.Nel mondo intero, la maggior parte delle persone possiede una casa, o un edificio dove poter dormire la notte.
Gli animali invece? Nulla. Solo tane o nidi che molte volte vengono inondati per via della pioggia che scroscia incessantemente anche per giorni, o vengono abbattuti dal vento vigoroso che rade al suolo anche edifici... o vengono distrutti dall'uomo, per far spazio a nuovi terreni coltivati.
Ma allora, dove si rifugiano?※
Uno stormo di corvi è intento a beccare del grano appena seminato da qualche contadino; la tempesta però si stava avvicinando inesorabilmente. Alcuni dei volatili rizzano la testa al riecheggiare di un tuono in tutta la valle.
Dopo qualche secondo, con un turbinio di piume, si alzano in cielo gracchiando all'unisono, dirigendosi nel verso opposto a quello dell'uragano.Si addentrano in un bosco, schivando agilmente i fitti rami: spariscono così alla vista di ogni occhio che sia umano.
Arrivati al centro della foresta, i volatili dal piumaggio corvino si posano uno ad uno davanti ad un grande e maestoso albero, gracchiando assordamente.
Rispettivamente, erano sei corvi, ed ognuno sembrava avere personalità propria: dai più schivi e distaccati dallo stormo, a quelli più rumorosi e coinvolti nel gruppo.
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Chronicles Of Harps ¦ 雨 ● Haikyū AU
FanfictionUna nuova minaccia incombe nel pianeta dei Due Soli, il pianeta in cui creature mitologiche prosperano nella pace... fino ad ora. Chi riuscirà a salvare il Re dall'oscurità? Chi riuscirà a salvare il Karasuno dall'oscurità? Chi riuscirà a salvare...