CAPITOLO 2

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"Buongiorno ragazzi, come state? Avete passato delle belle vacanze?" chiese il prof di italiano

"Buongiorno professore" risposero tutti assieme alzandosi dalla sedia in cui prima cerano appoggiati i loro culi

"Sbaglio o c'è qualche faccia nuova qua dentro" disse fissandomi

"Presentati signorina" continuo

Tutti si sedettero facendomi rimanere da sola in piedi

"Mi chiamo Elisa Esp.." inizio ma venni subito interrotta da un ragazzo che entra in classe

"Scusi prof, come sta, la vedo bene quest'anno o sbaglio?" chiese lui

"Signorino Morales a quanto vedo non è proprio cambiato vada subito a sedersi" rispose il professore un voce un po alterata

Alzai gli occhi dal banco e vidi colui che non avrei mai voluto vedere.. quindi Morales è il suo cognome.. a togliermi dai miei pensieri è il professore

"Stava dicendo signorina" disse

"Emm.. si che mi chiamo Elisa Esposito vengo da Venezia e mi sono trasferita qui per frequentare questa scuola" dissi prima di sedermi in mezzo alla Aurora e Sharon.

Il professore inizio a spiegare quale sarebbe stato il programma di italiano ma personalmente non ci ho dato tanto ascolto. Mi girai sentendomi osservata e vidi Benjamin sempre se non mi ricordo male il suo nome che effettivamente mi stava guardando.. ma cosa vuole da me quello non gli bastava sta mattina che mi era venuto addosso

*Per dire la verità sei tu che sei andata addosso a lui e no il contrario*

Noo ti prego noo dimmi che non sei veramente tornata ti pregoo..

*Mi dispiace informarti che sono tornata, per dire la verità non me ne sono mai andata via visto che sono la tua coscienza*

Non ci credo tutte a me capitano non bastava essere in una scuola nuova dove non conoscevo nessuno, essermi scontrata con un ragazzo maleducato e insopportabile..

Driinnn, drinnn,drinnn sentì suonare la campanella.

"Bene ragazzi l'ora è finita ci vediamo alla prossima volta buona giornata" disse il prof Bravi uscendo dalla classe.

"Elisa allora come lo trovi il prof ?" Chiese Sharon

"Emm... Normale" risposi tranquillamente

"Ragazzi avete un ora buca, mi raccomando fate i bravi per favore e lo dico soprattutto a lei signorino Morales, ci siamo capiti" disse una signora entrando in aula guardando tutti prima di ritornare fuori dalla classe.

"Scusate ma chi è quella signora" chiesi alle ragazze

"Lei è Federica una delle bidelle della scuola insieme a Francesca e Graziano" mi spiegò Aurora

"A.. ok, quindi adesso cosa facciamo?" Chiesi nuovamente

"Andiamo alle macchinette a prendere qualcosa da mangiare, ho fameee" disse Aurora

"Va bene dai ma io non prendo niente che sia chiaro" rispose Sharon

"Tu Elisa vuoi venire con noi" continuo sorridendomi

"No grazie ragazze vi aspetto qua se non vi dispiace" risposi con un debole sorriso

Uscirono dall'aula come aveva fatto quasi tutto il resto della classe chi sa se sono andati tutti alle macchinette a prendersi qualcosa da mangiare o sono in giro per i corridoi. A distrarmi dai miei pensieri è  una voce  familiare.

"Alla fine siamo rimasti solo noi due"

Mi girai verso il suono di quella voce e mi trovai davanti due occhi neri come il buio.

"Lo so di essere bellissimo da togliere il fiato" continuò lui

Ma chi si crede di essere ok è carino ma ne ho visti di migliori...

*Spero che tu stia scherzando come puoi dire che ne hai visto di migliori lo hai visto bene ha i capelli castani, corti al punto giusto e leggermente mossi, è alto, magro e di sicuro fa palestra perché si vedere che ha i muscoli al punto giusto e poi ci sono quei occhi neri come la morte dove dentro c'è una storia da scoprire e le sue labbra perfette ne troppo sottili ne troppo carnose e tu dici che ne hai visti migliori in giro ma chi vuoi prendere in giro eh?* Chiese la mia coscienza

*Vattene subito* risposi infastidita da lei

"Stai facendo il gioco del silenzio per caso bambolina" disse nuovamente lui

A sentire pronunciare quella parola mi bloccai e mille brividi mi passato in tutto il corpo

"Bambolina ?!" chiesi

Lui annui sorridendomi , io mi alzai dalla sedia in cui ero seduta e mi trovai faccia a faccia con lui.

"Bambolina la chiami qualcun'altra e no me ti è chiaro" dissi con voce alterata

"E se non lo faccio che mi fai bambolina" rispose lui con voce di sfida scandendo bene l'ultima parola

Cazzo la deve smettere di chiamarmi così...

"Non mi sottovalutare babbuino, non ti conviene giocare con il fuoco se no rischi di bruciare" dissi innervosita

" Rischio è il mio soprannome" rispose lui avvicinandosi sempre di più a me

"Bambolina"continuò

L'ultimo che mi ha chiamato così mi ha fatto troppo male mi devo assolutamente allontanarmi da lui il prima possibile...

Iniziai a camminare indietro fino a che non mi trovai le spalle al muro, cavolo non mi ci voleva questa. Lui è davanti a me e mise le sue mani sul muro vicino alla mia testa.

"Cosa c'è non fai più la aggressiva adesso eh.. era facile prima che avevi una via di uscita ma adesso cosa fai eh.." continuo con aria di chi ha appena vinto la guerra.

Cavolo pensa Elisa pensa c'è sempre una via di uscita in ogni situazione...
Ragiona gli puoi tirare un calcio sulle palle così lui toglie le mani dalla parete e si abbasserà e in fine scappo , ok ho deciso farò così che Dio me la mandi buona almeno questa per oggi.

Inizio a mettere in azione il mio piano gli tirai una calcio sulle palle e come avevo immaginato si allontanò e si mise le mani dove lo avevo colpito facendo un piccolo urlo di dolore e lì ne approfitti per andarmene ma prima di uscire mi girai per vedere se era ancora la fermo ed così era. Gli sta bene così avrà capito  per la prossima volta di non provocarmi, povero babbuino hahaha.

"Mai sottovalutare Elisa Esposito" dissi prima di uscire dall'aula chiudendo la porta dietro di me lasciandolo là da solo. Così impara a chiamarmi bambolina, al solo pensiero mi vengono ancora i brividi...

Una volta uscita dall'aula andai verso le mie conquiline che erano alle macchine. Mentre mi avvicinavo a loro pensavo a quanto mi sarebbe piaciuto avere anch'io una amica come loro due, si vede che si vogliono molto bene e che l'una non può fare a meno dell'altra...

A togliermi dai pensieri è proprio Aurora che mi chiede se volevo un biscotto che aveva appena preso.

"No grazie sono apposto così" dissi sorridendogli

"Ma cosa gli è successo?" Chiese Sharon indicando qualcosa dietro di me mettendosi a ridere.

Io mi girai e vidi Benjamin uscire dalla classe camminando con le gambe aperte e appoggiando la mano nel muro per cercare di non cadere a quella visione scoppiai a ridere insieme a tutti i ragazzi che erano in corridoio.

Oh povero babbuino, mi dispiace così tanto di averti già ridotto così ahahaha

"Questa me la paghi" disse lui indicandomi

Io ovviamente feci la faccia sconvolta del tipo ma io che cosa c'entro?

Spazio autrice
Ciao ragazzi/ragazze ecco a voi il secondo capitolo che ve ne pare? Il ragazzo nella foto e Benjiamin.  Fatemi sapere con un like e un commento. Baci 😘

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