Elisa ragazza di 18 anni si trasferisce a Milano per continuare gli studi, là incontra l'amicizia vera quella che non ha mai avuto e forse anche l'amore, quel sentimento che per lei non ha nessun valore.
E se oltre a queste cose belle tornasse di n...
"Provati questo vestito è bellissimo e ti dovrebbe stare anche bene" dissero loro verso di me
"No ragazze ve lo ho detto anche prima io non avrei provato niente" dissi convinta
Loro si guardarono con un sorriso strano che per il mio sesto senso mi stava cercando di far capire che qualcosa stava per succedere.
E come immaginavo mi presero a braccetto e mi strascinarono dentro a un camerino.
"Tieni, provarlo e non discutere" disse Aurora autoritaria facendomi un occhiolino mentre mi lanciava un vestito, lo guardai ed non era male... È lungo con le spalline, metà è bianco sbiadito e metà nero sotto il seno ha una faccia bianca e nera e dientro sulla schiena ha la cerniera. Tutto sommato è bello come vestito ma ne dubito che mi vada bene...
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"Quanto ti manca? Dai che ti voglio vedere" disse Sharon
"Adesso lo provo un attimo" dissi sbuffando
"Ma come non lo hai ancora messo su" disse Aurora sbuffando
Ma non dovrei essere io quella che dovrebbe sbuffare e no loro... Io non lo vuolevo provare sono state loro quindi ora aspettano...
Apri la cerniera del vesto prima di indossarlo una volta indossato aprì la tendina del camerino dando le spalle alle mie amiche.
"Una delle due mi può aiutare con la cerniera" dissi con la testa bassa
"Comunque non ha senso un camerino se è senza spacchi che senso ha scusatemi eh?" Continui un po' alterata... Io odio non sapere come sono presa quando dove provare qualcosa.
Senti una mano sulla mia spalla e mille scosse partirono lungo tutta la schiena.
"Chi sei" chiesi con voce tremante senza mai alzare lo sguardo
*Genio scusami secondo te ti viene a dire anche chi cazzo eh?*
Quella persona prese la cerniera del vestito e la chiuse per poi darmi un bacio sul collo ed altri brividi mi percorrono.
"Sono quella persona che questo sabato ti inviterà al ballo di inizio anno con il quale tu verrai con questo bellissimo vestito che ti sta d'incanto sembra fatto giusto per te" disse
Ma io conosco questa voce..
Mi girai lentamente verso di lui
"Tu..."
"Sì io ti piace la sorpresa bambolina" disse con quel sorriso fastidio. Quanto odio quando fa così....
"Vuoi per caso che ti faccio memoria cosa è successo sta mattina quando mi hai chiamato così o te lo ricordi ancora" chiesi in modo di sfida verso di lui. Se vuole giocare allora giochiamo io non ho paura di un babbuino da quattro soldi.
"Non ti preoccupare mi ricordo tutto, quindi dalla tua affermazione la tua risposta è un sì ti passo a prendere sabato alle 20:00 sotto casa tua e non farmi aspettare bambolina" rispose facendomi un occhiolino e andando via prima ancora che possa capire cosa è successo e cosa rispondergli
